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BIG L - THE BIG PICTURE
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VOTO (da 1 a 5)
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4
C'è un numero incredibilmente alto di artisti Hip-Hop che non ricevono i dovuti riconoscimenti quando se li meritano e Big L era uno di questi. Lamont Coleman pur essendo giovanissimo aveva iniziato a rappare ben prima dei più famosi Jay-Z, Nas, Mobb Deep, ecc...ma non era riuscito mai ad arrivare a quel livello di notorietà senza il quale non sei nessuno. Il suo primo disco passò totalmente inosservato pur ricevendo quattro microfoni nella recensione di The Source e pur essendo un vero capolavoro, non inferiore al molto più celebrato "Illmatic". Dopo circa quattro anni di semi silenzio, interrotti soltanto da alcuni singoli con la D.I.T.C. (dei veri cassici), Big L era pronto a tornare e stavolta avrebbe sicuramente ricevuto qualche consenso in più. Purtroppo il destino è tragico e Big L è stato assassinato poco tempo prima che il suo nuovo disco fosse pronto per il grande pubblico; ci è voluto quindi un po' più di tempo per farlo uscire, ma dopo un anno ecco arrivare sugli scaffali "The Big Picture" e, manco a dirlo, è una vera bomba: le rime da antologia di Big L si fondono a meraviglia con i beat di Premier, Pete Rock, Lord Finesse, Show, e ogni pezzo è davvero bellissimo. Si parte con "Ebonics" nella sua versione originale (quella di Primo è comunque molto meglio) e con il classico "Size 'Em Up", per poi procedere con la bellissima "Deadly Combination" col featuring di Tupac (ma nessuno ha capito cosa ci faccia qui) che risulta molto suggestivo. Spettacolare è il pezzo che lo vede viaggiare su una base di Premier con il leggendario Big Daddy Kane, che offre una prestazione da brividi, rimandandoci indietro ai tempi di "Ain't No Half Steppin'". Altrettanto belle sono "Flamboyant" (il primo singolo) e "Fall Back" con la partecipazione di Kool G Rap, che si dimostra l'mc più in forma di questi ultimi tempi. Poi ci sono le chicche, come l'impressionante freestyle fatto da Bobbito nel '98 con rime che lasciano a bocca aperta (pensando al fatto che era un freestyle, categoria nella quale L eccelleva), la super "The Triboro" con i pesi massimi Fat Joe ed O.C. e il secondo singolo, "Holdin' It Down", un semi tributo a questo grande mc prodotto da Pete Rock. Il disco è incredibilmente completo, nonostante sia uscito postumo, e non ha niente a che spartire con robe alla "Born Again". Big L era un grande mc, e anche se sul disco compaiono mc come Kane, G Rap, Pac, Fat Joe, O.C., Guru e Sadat X, il protagonista è lui e lo rimane sempre. Era un grandissimo mc e ce l'hanno portato via, così come hanno fatto con Pac, Biggie e Big Pun...non c'è niente da fare, come dice A.G. in "The Tribute" (sul disco della D.I.T.C.), il buono muore giovane, e purtroppo è sempre così... |
TRACK LIST |
Big L - The Big Picture
(Rawkus 2000)
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BEATZ |
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