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CAMP LO - UPTOWN SATURDAY NIGHT
Reviewed by
Al-X
VOTO (da 1 a 5)
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4/4,5
Se la memoria non mi inganna era il 1996 quando, all'interno di Yo! MTV Raps - cioè quando MTV passava ancora Hip-Hop, non come adesso - vidi per la prima volta il video di "Coolie High" dei Camp Lo. Le immagini non erano niente di speciale, due tizi che se la rappano mentre bevono qualche drink seduti a un tavolo in compagnia di un paio di signorine, ma trovai quella canzone piacevolmente orecchiabile. Di solito sono attratto da suoni leggermente più grezzi e tirati, ma "Coolie High" rappresentava una rara eccezione. Qualche mese dopo, nel 1997, uscì il loro primo album, "Uptown Saturday Night", preceduto dal singolo "Luchini aka This Is It", e notai un leggero cambiamento di rotta: nel video questi due ragazzi del Bronx sembravano usciti da una pellicola blaxploitation o da una di quelle sit-com americane anni '70 interpretate quasi esclusivamente da attori di colore, ma soprattutto la produzione, così ricca di fiati, richiamava chiaramente il sound di quel periodo. A prima vista potevano sembrare ridicoli; in realtà, quello che hanno fatto i Camp Lo nel loro disco d'esordio è un'originale rilettura di certi stereotipi della musica e del costume black anni '70 e, ascoltando "Uptown Saturday Night", sembrano esserci riusciti davvero bene, senza scadere nel kitsch o nel banale riciclaggio. Sebbene i testi non siano particolarmente profondi o impegnati, i due mc's Geechie Suede e Sonny Cheeba fanno ugualmente bella figura grazie alla loro aria da simpatiche canaglie e al flow che scorre morbido su beat tanto raffinati quanto ottimi per far pompare gli stereo. Le tracce alternano atmosfere tranquille ("Coolie High", "Sparkle" in entrambe le versioni e soprattutto "Black Connection", dotata di una melodia dolcissima campionata da un pezzo degli Stylistics) ad altre più tese (la bomba iniziale "Krystal Karrington", "Swing" e la sinistra "Negro League"), senza tralasciare i momenti più spiccatamente festaioli ("Luchini", "B-side To Hollywood" in compagnia di Trugoy dei De La Soul e "Rockin' It aka Spanish Harlem", tamarra quanto basta con quel suo giro di piano latineggiante). In sostanza "Uptown Saturday Night" è un disco davvero ben realizzato, che risulta fresco e divertente anche a distanza di qualche anno dalla sua uscita. Forse potrà non piacere alle teste più hardcore, chi invece cerca solo un po' di relax e disimpegno troverà in questo prodotto circa 55 minuti di ottimo materiale sonoro da usare come sottofondo per il proprio cazzeggio. Cool, decisamente cool. |
TRACK LIST |
Camp Lo - Uptown Saturday Night (Profile
Records 1997)
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BEATZ |
All tracks produced by Ski aka Joe Chink except tracks #4 by Trugoy the Dove, #13 by Ski and Ill Will and #14 by Jocko and Ski |
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