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COCOA BROVAZ - THE RUDE AWAKENING
Reviewed
by Bra
VOTO (da 1
a 5) :
3
Nel 1995 i Cocoa Brovaz (all'epoca Smif-N-Wessun) stupirono la scena Hip-Hop con il loro primo album, "Dah Shinin'", ritenuto un esordio folgorante praticamente ad unanimità grazie, non dimentichiamolo, anche alle sapienti manine dei Beatminerz. Il loro secondo disco esce tre anni dopo e cambia un po' le carte in tavola, impattando in pareri un po' meno lusinghieri, in media, dei precedenti. In effetti, nonostante "The Rude Awakening" risponda, grosso modo, a determinati stilemi dell'underground proveniente da Brooklyn, nel secondo lavoro dei Cocoa Brovaz non ho assaporato quel sapore particolare (rubo il titolo ad Esa). Ci sono varie cose interessanti, indubbiamente, ma anche diverse scelte scellerate (vedi l'abbondanza di ritornelli cantati che cozzano malamente con lo stile dei due mc's). Ancora di più, il beatmaking non riesce ad avere lo spessore e la quadratura che ci si aspetterebbe, o almeno non accade per tutta la durata del prodotto, e la ragione trova forse una spiegazione nella presenza di alcuni produttori pressoché sconosciuti. Tek e Steele invece fanno un buon lavoro quasi in ogni traccia, costruendo strofe ben incastrate tra loro: i momenti migliori si trovano per lo più nella parte centrale del disco, a partire da "Back 2 Life", bellissima, fino a "Spanish Harlem", sicuramente la traccia migliore delle diciassette presenti. Senz'altro da ascoltare anche "Won On Won", "The Cash" e "Hold It Down", deludono però "Off The Wall", "Black Trump", in cui anche Raekwon sembra piuttosto fiacco, e soprattutto "Game Of Life". Spero che a voi "The Rude Awakening" sia piaciuto di più, perché io francamente non ne conservo un ricordo molto positivo. |
TRACK LIST |
Cocoa Brovaz -
The Rude Awakening (Duck Down/Priority
Records 1998)
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BEATZ |
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