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DE LA SOUL - ART OFFICIAL INTELLIGENCE: MOSAIC THUMP
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Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
3,5
I De La Soul sono sempre stati un gruppo molto strano, direi atipico, sia per il loro modo di fare musica sia per il modo così caratteristico e affiatato di rappare. Fin dalla loro comparsa sulla scena, il trio ha incontrato pareri molto discordanti (anche se non riconoscergliene gli autentici capolavori è folle) e ancora con quest'album si conferma alla ricerca di suoni nuovi, senza lasciarsi attrarre però da mode o fattori che con la doppia h c'entrano poco. Ad annunciare AOI è stata "Oooh." e la scelta si è rivelata davvero azzeccata: gran bel singolo, con un beat che riconosci fin dalle prime battute, ma soprattutto un grandioso Redman al micro. Ad ogni modo la traccia che preferisco di "Mosaic Thump" è "Thru Ya City": Jay Dee produce una base bellissima, di quelle che piacciono a me, due suoni in tutto ma curati e potenti. A chi intriga il suono stile Flipmode consiglio poi di ascoltare "I.C. Y'All", prodotta da Rockwilder e col featuring di Busta Rhymes, anche se a me il genere non piace molto; negli ultimi anni Busta non ha proposto niente di nuovo e si è un po' fossilizzato su queste sonorità qui. A muovere i culetti, meglio se quelli delle signorine, ci pensa "All Good?", con una grande Chaka Khan e una bella chitarrina in sottofondo. Le doti liriche dei De La si fanno notare quindi in "Declaration", che per di più possiede un ritornello molto accattivante: vengono infatti prese in prestito barre di Roots, Prodigy e Smith degli EPMD - un bell'omaggione, insomma. Ma le sorprese non finiscono: ecco anche Mike D e Ad Rock dei Beastie Boys in "Squat!", una traccia che sembra fatta su misura per loro e per il loro modo di rappare, che è quello di quindici anni fa ma che ha sempre il suo fascino. Si confermano infine sulla cresta dell'onda gli alcoolizzati Tash e J-Ro accompagnati da Xzibit in "My Writes". Insomma, l'impressione è che i De La abbiano messo a loro agio tutti gli ospiti presenti e di ciò glie ne riconosciamo il merito; questo è però anche il limite di "Mosaic Thump", un po' esagerato nel numero dei featuring e per questo incostante nelle atmosfere. Contate le tracce soliste e tiratene le conseguenze, tanto più che sono quelle un po' meno interessanti. In ogni caso abbiamo a che fare con un disco certamente da ascoltare e da valutare con calma, come ogni uscita partorita dalle menti di questi tre pazzi scatenati. |
TRACK LIST |
De La Soul - Art Official
Intelligence: Mosaic Thump (Tommy Boy 2000)
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BEATZ |
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