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D.I.T.C. - D.I.T.C.
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Reviewed by
Bra
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4
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D.I.T.C.: c'è bisogno di qualche presentazione?! L'acronimo sta per diggin' in the crates e la crew è formata da alcuni tra i migliori beatmaker ed mc che l'Hip-Hop possa vantare: Buckwild, Big L, Fat Joe, O.C., Diamond, Show & A.G. e Lord Finesse. Otto nomi. Otto bombe dall'ingente carico esplosivo pronte a piombarvi addosso ed esplodere. Uscito in versioni leggermente differenti (ad esempio nel doppio vinile manca "Time To Get This Money" e in altre stampe sono presenti "Where Ya At?" o "Q & A"), "D.I.T.C." raccoglie quindici tracce in parte già edite, alcuni remix e, ovviamente, inediti dal notevole valore aggiunto. Il suono non è eccessivamente duro ma rappresenta in pieno l'underground newyorkese di metà anni '90, quello della D.I.T.C. è un Hip-Hop che non scende a compromessi di nessun tipo, non esige i cinque microfonini e non lancia in radio il singolo platinato, in altre parole rientra in quel genere di dischi che ascolti in macchina a palla e che quando sei a una serata il diggei se ha un minimo di criterio non può fare meno di poggiare sui 1200. "D.I.T.C." si apre su una grandissima produzione di Premier per "Thick", meno interessante (anche perché molto distante dall'originale) nella versione di Rockwilder, segue il grasso marcissimo di "Get Yours"; da segnalare anche "Way Of Life", che gira sullo stesso campione di "B-Boy Document '99", e la successiva "Day One", che grazie alla splendida produzione di Diamond è già finita nella storia. "Hey Luv" è l'unico pezzo che (assieme a "Time To Get This Money") non funziona a dovere, probabilmente per via della non esaltante produzione di Lord Finesse, va molto meglio con "Foundation", un gran bel pezzo dall'atmosfera party che riesce comunque a non stonare all'interno di un disco tanto lontano dai soliti cliché. Altro materiale già edito lo troviamo con "Ebonics", qui nella versione di Primo (ma l'originale non è da meno) il quale firma anche la splendida "Da Enemy", poi abbiamo il remix di "Drop It Heavy", per Show & A.G., e "Stand Strong" (che in realtà altri non è che "Dignified Soldiers", sempre sotto il marchio di Show & A.G.). Resta senz'altro da citare "Tribute", splendida dedica a Big L che mischia i ricordi di Finesse, O.C. ed A.G. alla bella produzione di Ahmed: una semplice serie di immagini senza tanti fronzoli e pianti struggenti. Non sarà perfetto, ma se "D.I.T.C." manca alla vostra collezione allora avete sbagliato tutto. |
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TRACK LIST |
D.I.T.C. - D.I.T.C. (Tommy
Boy Music 2000)
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| BEATZ |
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