Chi è Dj Muggs spero lo sappiate; chi sono i Cypress Hill anche. Ora svincolate per un attimo il primo dai secondi, immaginatevi un bizzarro concept album con la locandina di un film western dalle tinte horror e condite il tutto con i nomi di vari pesi massimi dell'Hip-Hop. A questo punto avrete il quadro completo del primo disco solista di Muggs, un prodotto che non delude minimamente le aspettative, anzi... D'altronde non stiamo certo parlando del primo novellino uscito da chi-sa-dove, e questo lo si capisce fin da principio leggendo sul retro del cd la potente squadriglia assoldata per sputare rime in "The Soul Assassins Chapter I": artisti conosciuti al grande pubblico ed esponenti dell'underground, costa est, costa ovest ed il sud, ognuno fa il proprio dovere, ognuno con il proprio stile, ognuno mettendoci del suo, dai Goodie Mob al vecchio KRS-One, dai due monaci shaolin RZA e GZA ai Mobb Deep, compreso Wyclef che interpreta piacevolmente il pezzo più atipico del "Soul Assassins". Ma il minimo comune denominatore, com'è lecito aspettarsi, resta uno: le produzioni di Muggs. Potrei dire con una certa sicurezza (ed assolutamente non in veste di fan...) che i vari tappeti musicali risultano complessivamente efficaci per ogni mc presente, nonostante la loro immensa varietà di stili. Un punto importante questo: varie voci vuol dire diversi stili, cioè il motivo per cui non sempre prodotti del genere riescono ad ottenere i risultati desiderati. Ma la particolarità di "Soul Assassins" (nonché forse uno dei suoi migliori pregi) sta proprio nel fatto che suona come un prodotto omogeneo, dal sapore unico e ben definito. Un lavoro completo ed ottimamente strutturato che, se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra (conferma?) le immense capacità di un produttore perfettamente in grado di cambiare, trasformare ed assecondare il proprio stile a seconda delle molteplici atmosfere richieste; un ottimo prodotto dunque, il cui unico neo rimane forse la breve durata. Inutile addentrarsi nel particolare cominciando a segnalare le tracce più interessanti perché, ripeto, ogni singola porzione di questi cinquanta minuti merita tutta la vostra attenzione. E ricordate che è solo il capitolo uno...

1. The Time Has Come
2. Puppet Master [Feat. Dr. Dre and B-Real]
3. Decisions, Decisions [Feat. Goodie Mob]
4. Third World [Feat. RZA and GZA/Genius]
5. Battle Of Zoom [Feat. Cypress Hill]
6. Devil In A Blue Dress [Feat. LA The Darkman]
7. Heavy Weights [Feat. MC Eiht]
8. Move Ahead [Feat. KRS-One]
9. It Could Happen To You [Feat. Mobb Deep]
10. Life Is Tragic [Feat. Infamous Mobb]
11. New York Undercover [Feat. Call O' Da Wild]
12. John 3:16 [Feat. Wyclef from Refugee Camp]
13. Runnin' Wild (Soul Assassins Music)