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DMX - IT'S DARK AND HELL IS HOT
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Reviewed
by Bra
VOTO (da 1
a 5) : 2,5
Quando nel 1998 DMX se ne venne fuori col suo primo album parecchi riflettori puntarono la propria luce sul cane rabbioso. Il suo era un suono tutto sommato nuovo, che convinse una grossa fetta del pubblico Hip-Hop e così DMX divenne l'uomo del momento, quello che avrebbe portato una ventata di freschezza. E lui non si è certo tirato indietro...tre album uno di fila all'altro ed un numero impressionante di vendite, questo è il riassunto di ciò che è successo a DMX in pochi anni. Ma nonostante l'interesse che è riuscito ad attirare su di sé, personalmente non credo che DMX abbia poi fatto davvero qualcosa di superlativo. Certo, la sua entrata sulla scena ha fatto un po' di rumore ed in parte anche meritatamente, ma a digestione avvenuta non mi sembra che "It's Dark And Hell Is Hot" abbia poi davvero avuto un significato particolare. E' un album nella media che non racconta niente di nuovo, la cui unica vera novità sta semmai nel modo di produrre della sua cricca, che guarda caso a me non piace affatto. E' buio e l'inferno è caldo, titolo e copertina spiegano da soli i contenuti del disco. Diciannove tracce (di cui tre skit ed un intro) in cui DMX ci parla più o meno delle stesse cose: storie di sparatorie e criminalità ed inni alla propria cricca, caratterizzati a volte da un horrorcore cantilenato che dopo breve stanca. Certo, questo è il mondo in cui ha vissuto e non può che presentarcelo, ma il problema è che DMX infarcisce le sue liriche di luoghi comuni, senza riuscire a dire realmente qualcosa di interessante e di diverso dal solito. Va comunque segnalato il flow del cane, che al microfono dimostra di avere una buona personalità. Rientrano in questo quadro "Ruff Ryders Anthem", "Fuckin' Wit' D", "X-is Coming", "Damien", "Crime Story", "Stop Being Greedy"; e vi rendete conto che a questo punto siamo già a metà album. I momenti interessanti non mancano del tutto, soprattutto quando i contenuti iniziano a cambiare: "Get At My Dog", che può contare su un campione mitico, "Let Me Fly", "ATF", "For My Dogs e soprattutto "I Can Feel It", centrata sul campione di "In The Air". Non c'è altro da aggiungere. "It's Dark And Hell Is Hot" è uno di quei dischi che o piace da morire o risulta pressoché indigesto. Ed io sapete da che parte sto. |
| TRACK LIST |
DMX - It's
Dark And Hell Is Hot (Def Jam 1998)
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| BEATZ |
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