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GURU - BALDHEAD SLICK & DA CLICK
Reviewed by
Bra
VOTO (da 1 a 5)
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3
Quarto disco solista per Guru, primo per il suo - finora inedito - alter ego Baldhead Slick. Non aspettatevi né qualcosa in stile Gang Starr né tantomeno un nuovo volume della saga Jazzmatazz, quello di Baldhead Slick è un disco abbastanza lontano dal Guru a cui eravamo abituati: lo storyteller di un tempo si è tramutato nel comandante di una pericolosa milizia (The Click) assoldata per stanare quanto più c'è di marcio nell'Hip-Hop. Premesse comunque parzialmente sfatate, dato che "Baldhead Slick..." è un disco al di sotto delle aspettative (o almeno delle mie aspettative...); una lunga carrellata di partecipazioni - sia al microfono che dietro campionatore e sequencer - per un risultato che non va oltre la sufficienza: "Baldhead Slick..." sembra più un 'messaggio promozionale' per i vari nomi presenti che il nuovo album di Guru. Senza voler affatto negare la presenza di alcune tracce di un certo spessore, rimane impossibile non accorgersi di una difficoltà nell'ascolto dovuta ad una evidente disomogeneità di stile, di suono, di atmosfere. Guru rimane il personaggio principale dell'album, confermando una presenza pur sempre imponente al microfono, ed anzi la nuova veste che lo caratterizza offre sfaccettature finora trascurate dell'mc dei Gang Starr; ad accompagnarlo in queste 19 tracce (di cui solo 4 senza featuring) una famiglia abbastanza allargata, composta in buona parte da nomi poco (o niente) conosciuti, oltre ai più noti Edo G., Big Shug, Krumbsnatcha, Ice T, Killah Priest, Timbo King e Fatal Hussein. Le produzioni confermano l'andamento altalenante del disco, oltre alla varietà (a mio parere eccessiva) di collaborazioni: DJ Premier, Pete Rock, The Alchemist, DJ Spinna, Stoupe, Ayatollah, DJ Roach ed altri ancora, nessuno però in forma smagliante. Forse la gestazione del disco (presumibilmente lunga) ha influito in maniera determinante nel conferire al tutto un suono un po' datato e, sotto certi aspetti, monotono, dal momento che i passaggi notevoli di "Baldhead Slick And The Click" rimangono pochi ed isolati. Volendo fare qualche nome comincerei proprio da "Back 2 Back", supervisionata da un Primo niente male, "Underground Connections", col buon featuring di Ice T & Suspectz, "Ni***z Know", irruente posse-cut in vecchio stile, "In Here", con Killah Priest, Black Jesus e Timbo King, prodotta da Alchemist e b-side del primo 12'' firmato Baldhead Slick, "Cry", bellissima traccia solista (a mio avviso il punto più alto del disco) prodotta da Ayatollah, "Pimp S**t", con produzione di Pete Rock e featuring di Kaeson & Kreem.Com, ed ancora le incursioni jazzy di "Never Ending Saga". Fossi in voi un'ascoltatina - se possibile - glie la darei, tanto per farsi una propria idea; fermo restando, come già detto sopra, che "Jazzmatazz" ed i Gang Starr sono tutta un'altra storia... |
TRACK LIST |
Guru
- Baldhead Slick & Da Click (Ill
Kid/Landspeed 2001)
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BEATZ |
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