KILLAH PRIEST - VIEW FROM MASADA

Reviewed by Fuso
VOTO
(da 1 a 5)
: 2,5/3

Killah Priest è tornato sulla scena due anni dopo il suo controverso debutto ("Heavy Mental") e con alle spalle un album coi Sunz Of Man. In "View From Masada" stranamente non troviamo nessuna traccia del legame che unisce Killah Priest al Wu-Tang Clan, e cosa ancora più strana non c'è traccia dei Sunz Of Man. Sulla scia di Raekwon, KP si ripresenta al pubblico con un nuovo giro di amicizie, sia per le produzioni che per i contributi alle rime. Sebbene l'album non sia facilmente catalogabile dal punto di vista delle produzioni (passiamo dai suoni mistici tanto cari a KP a discutibili esperimenti in stile Ruff Ryders) mi sembra che il lavoro di questi ragazzi (per me sconosciuti fino ad ora) non sia poi tanto male. Quello che non mi convince del tutto sono i featuring dei nuovi compari di Killah Priest, tali Rose Cartel e Maccabee's, anonimi perfino nel libretto tant'è che sono a stento nominati negli shout-outs (i nomi che trovate nella track list me li sono andati a cercare su internet!). Ma, come vi anticipavo, nonostante ciò l'album suona abbastanza bene per una buona metà delle tracce e contiene delle vere e proprie hit imperdibili, come la title track "View From Masada", che apre il disco con un campione di mandolino tipo "Got's Like Come On Thru" di Buddha Monk, ma che suona 1000 volte meglio. Vi entrerà nella testa subito e vi ritroverete a canticchiarlo non solo sotto la doccia, ma per tutta la giornata. L'ascolto prosegue con "Hard Times", l'unica traccia in stile Ruff Riders che secondo me è venuta bene, con un bel campione di musica classica attorniato dai tipici suoni elettronici che, ahimè, dovreste conoscere molto bene. In entrambi i pezzi di cui sopra troviamo un Killah Priest in ottima forma, con tanta voglia di portarci versi e versi di saggezza attraverso il suo tipico stile profetico. Le altre bombe del disco sono il super singolo campione di ascolti e di consensi in U.S.A. "Whut Part Of The Game?" con il featuring di Ras Kaas, di cui potrete vedere anche il video inserendo il cd nel vostro pc, e "Bop Your Head", l'unica traccia in stile Wu dell'album con il featuring di Canibus. Poi purtroppo, e siamo alle note dolenti, ci tocca ascoltare pezzi come "Gotta Eat", "Rap Legend", "Places I've Been", "When Will We Learn" (la peggiore in assoluto), che rovinano un album che altrimenti sarebbe stato tranquillamente da 4. Ma quando meno te l'aspetti (come una bomba...) il livello si alza nuovamente con "If I Die", un grande pezzo cervellotico che ci restituisce un Killah Priest ai massimi livelli e che salva in extremis "View From Masada" da un 2,5 definitivo.


TRACK LIST

Killah Priest - View From Masada (MCA Records 2000)
  1. Intro
  2. View From Masada
  3. Hard Times
  4. Maccabean Revolt (Interlude)
  5. Maccabean Revolt [Feat. Daddy Rose and Sauldin] *
  6. Gotta Eat
  7. Whut Part Of The Game? [Feat. Ras Kass]
  8. I'm Wit That
  9. Bop Your Head [Feat. Canibus]
  10. Rap Legend
  11. Places I've Been
  12. When Will We Learn
  13. Food For Thought (Interlude)
  14. Live By The Gun [Feat. Rose Cartel: Goldie, Judas Baccabee and Nikki Bonds] *
  15. If I Die [Feat. Sauldin] *
  16. Outro

* Crediti non riportati nel booklet

BEATZ
  • LZA: 1, 13, 16
  • Just Blaze: 2, 3, 6
  • Daddy Rose: 4, 5, 14, 15
  • Curt Gowdy: 7
  • Shamello and Buddah: 8
  • Q-Base: 9
  • Wiz: 10, 11, 12