KILLARMY - FEAR, LOVE & WAR

Reviewed by FuSo
VOTO
(da 1 a 5)
: 4

Data di uscita: 13 settembre 2001. Titolo: "Fear, Love & War". Guerra... due giorni prima che uscisse il terzo album dei Killarmy, gli Stati Uniti subivano l'attacco più devastante che la loro giovane storia ricordi. L'album del gruppo più famoso della Wu-Fam, con tanto di bomba a mano in copertina e con i suoi espliciti riferimenti alla guerra (addirittura Dom Pachino si firma come "The Puerto Rican Terrorist"!), è presto relegato dalla spaventata (e bigotta) società americana sul fondo dei magazzini delle scorte, senza uno straccio di promozione e con una distribuzione a dir poco inadeguata. La circostanza che qualche mese più tardi la Loud scomparisse, assorbita dal colosso Columbia, non aiutò di certo coloro che avevano intenzione di acquistare l'album aldiquà dell'oceano. Ancora oggi è difficilissimo trovarlo, e chi ha la fortuna di riuscirci, sbatte contro un prezzo ben al di sopra della media. Peccato, perchè con il loro terzo album i Killarmy dimostrano di essere a tutti gli effetti il miglior gruppo dell'universo Wu-Tang, e 4th Disciple si guadagna di diritto, con le sue produzioni, la fama di allievo che ha superato il maestro: nei quattro album del Wu-Tang Clan, RZA non è stato in grado di darci la stessa continuità che 4th Disciple ci ha dato nei tre album dei Killarmy, e non è un caso se lo stesso RZA indica in lui il suo miglior discepolo. Pezzi come "The Push", "Sweatshop", "Feel It", sono autentici wu-bangers destinati a durare nel tempo. I sei mc's in mimetica sono più in forma che mai e la buona notizia è che anche gli altri beatmaker impegnati nella realizzazione di quest'album hanno fatto un ottimo lavoro. Falling Down produce magnificamente due delle migliori tracce dell'album, "Street Monopoly" e "Monster", veri e propri manifesti del gruppo. Mike "Trauma" D in "Lady Sings The Blues" e Rebel Dainja in "Day One" portano l'album su binari piuttosto atipici per degli mc's incazzati come i Killarmy: il primo chiude l'album con un morbido piano e un dolce cantato femminile, il secondo rischia di brutto andando a campionare un classico della canzone napoletana ("Dicitencello Vuie"!!!), con risultati impensabili per qualsiasi beatmaker italiano. Il tutto in un perfetto equilibrio tra Paura, Amore e Guerra. Se non siete dei Wu-fan, mettete da parte la vostra diffidenza, e procuratevi quest'album. Vi riserverà molte sorprese.


TRACK LIST

Killarmy - Fear, Love & War  (36 Records/Loud 2001)

  1. Intro
  2. The Push [Feat. Superb]
  3. Militant [Feat. U-God]
  4. Originators
  5. Skit (Freestyle)
  6. Sweatshop [Feat. Bambue and Frukwan]
  7. Street Monopoly
  8. Afterhours Part 1
  9. Trilogy [Feat. Prodical Son]
  10. Feel It
  11. Skit (Foxhole Convo)
  12. Whatever We Want
  13. Skit (Freestyle)
  14. Monster
  15. The Hit
  16. One To Grow On
  17. Skit (Afterhours Part 2)
  18. Day One
  19. Spoken Word
  20. Nonchalantly
  21. The Rule [Feat. Polite]
  22. Lady Sings The Blues
BEATZ
  • 4th Disciple: 2, 3, 6, 8, 9, 10, 12, 15, 16, 21
  • Falling Down: 4, 7, 14
  • Rebel Dainja: 18
  • Mike "Trauma" D: 20, 22