|
|
|
MOBB DEEP - JUVENILE HELL
|
Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
3,5/4
Siamo nell'ormai lontano (si fa per dire) 1993, Prodigy ed Havoc sono ancora due ragazzini, ma si presentano già con un'immagine ben definita: quella di due ragazzi cattivi e incazzati. Nelle foto del libretto, infatti, impugnano sempre degli arnesi strani, simili a delle piccole falci e davvero non mi spiego in che modo le vorrebbero usare... Forse di notte si aggirano per il ghetto a tagliar teste? Mah. Dai, facciamo i seri: "Juvenile Hell" è un buon disco, con suoni curati e parti rappate molto incisive. Certo, l'album è ormai datato e oltretutto rappresenta solo l'esordio dei Mobb deep, perciò lasciamo ai due il tempo di crescere e diciamo che questo è l'antefatto che di lì a poco li porterà alla giusta maturazione artistica. Le tracce sono caratterizzate da suoni particolarmente semplici e l'mc che si fa il mazzo per tutto il disco a suon di rime, senza featuring, come più o meno era la tendenza all'epoca. Qui non c'è nulla che vi lascerà a bocca aperta, ma comunque è tutto su standard medio-alti, le rime di Prodigy sono già belle pesanti, sottolineate da una grinta che pochissimi possono vantare, la voce però deve essere ancora affinata. Le tracce più interessanti sono "Hold Down The Fort" e "Bitch Ass Nigga" per la perfetta chimica tra base e Rap, "Storm Em Out" (molto intrigante il giro di basso) e il remix di "Peer Pressure" firmato da Large Professor. Sinceramente non so se consigliarvi di comprare "Juvenile Hell", comunque almeno i super fan del gruppo immagino saranno ben felici di fare la spesa, fermo restando che non credo sia così semplice trovarlo in circolazione (bella Mauro!). In ogni caso se vi capita tra le mani, dategli un ascolto, non fa mai male una dose aggiuntiva di Prodigy ed Havoc. |
TRACK LIST |
Mobb Deep - Juvenile Hell
(4th & B'way Records 1993)
|
BEATZ |
|
SCRATCH |
All scratches by Prince A.D. |
|