OL' DIRTY BASTARD - THE TRIALS AND TRIBULATIONS OF RUSSELL JONES

Reviewed by Fuso
VOTO
(da 1 a 5)
: 1,5

Russell Tyrone Jones si trova al momento in un carcere di massima sicurezza chiamato Clinton Correctional Facility in Dannemora, New York. Due sentenze pendono su di lui, una per possesso di droghe e una per aver indossato illegalmente un giubbotto antiproiettile. La pena che sta scontando può variare da un minimo di due anni ad un massimo di quattro, il che vuol dire che il nostro potrebbe riavere la libertà, nella migliore delle ipotesi, il 21 novembre 2002 o, nella peggiore, il 21 novembre 2004. Pare però che molto probabilmente ODB potrà usufruire della libertà condizionata a partire dal 21 luglio 2003, data che al momento sembra essere la più accreditata per il rilascio. In ogni caso, mentre ODB era dentro, la D3 Entertainment ha lanciato sul mercato il suo terzo album, o presunto tale. L'etichetta in questione (nient'altro che la vecchia Death Row sotto mentite spoglie) ha presentato l'album come "il nuovo album di ODB, contenente materiale nuovo registrato dopo la sua partenza dalla Elektra Records e prima della sua incarcerazione". Niente di più falso. Ho letto recentemente in un'intervista dal carcere che ODB non sapeva niente di quest'album, tant'è che alla domanda del giornalista su cosa pensasse del "suo nuovo album" ODB era sbottato in una smorfia di incredulità e di stupore. Ma non basta, in realtà su 18 tracce ben 6 sono delle skit, 2 sono solo remix e delle rimanenti 10, solo 3 tracce contengono rime inedite del Vecchio Bastardo! Insomma, una truffa in piena regola... D'altronde non bisogna essere dei mostri per riconoscere i mitici versi di "Baby C'mon" o di "Damage" ("Return To The 36 Chambers") rispettivamente in "C' Mon" e in "Zoo Two", o ancora le rime di "Dog Shit" ("Wu-Tang Forever") in "Dogged Out", e così via. In pratica tutto l'album ripropone in un modo o nell'altro vecchi versi di Ol' Dirty Bastard riciclati. Dal punto di vista delle produzioni la delusione poi è ancora maggiore: manco a dirlo, non c'è traccia di RZA. Tutte le basi sono di un tale Tytanic, che ci propone dei motivetti orecchiabili, molto semplici e vicinissimi alla west coast che fu. L'unica traccia degna di nota potrebbe essere "Dirty & Stinkin'", prodotta - guarda caso - da One Eye e con il featuring degli Insane Clown Posse. Per il resto, neanche gli interventi di Buddha Monk e dei Sunz Of Man riescono a portare l'album ad un livello dignitoso. Speriamo solo che alla sua scarcerazione ODB non sia più legato alla D3, e soprattutto che il cuginetto RZA gli confezioni un intero album su misura, per un grande ritorno in stile Wu-Tang. Dopo un album del genere ne avrà davvero bisogno per una totale riabilitazione...


TRACK LIST

Ol' Dirty Bastard - The Trials And Tribulations Of Russell Jones (D3 Entertainment 2002)

  1. Intro
  2. Caught Up [Feat. Mack 10 and Royal Flush]
  3. Dirty & Stinkin' [Feat. Insane Clown Posse]
  4. Dogged Out [Feat. Big Syke and Too Short]
  5. Free With Money
  6. Anybody [Feat. E-40 and C-Murder]
  7. Waitress #13
  8. Reunited
  9. Here Comes The Judge [Feat. Buddha Monk]
  10. Cute Devils
  11. I Wanna F**k [Feat. Royal Flush]
  12. Highjack
  13. Lintballz [Feat. Sunz Of Man and Brooklyn ZU]
  14. Zoo Two
  15. Anybody (Remix) [Feat. E-40 and C-Murder]
  16. Taking A S**t
  17. C'mon
  18. Dirty & Stinkin' (Remix) [Feat. Insane Clown Posse]
BEATZ
All tracks produced by Tytanic except tracks #3 by One Eye, #13 by Brooklyn ZU, #15 by Erik Norquist and #18 by One Eye and The TrackStars