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ONYX - SHUT 'EM DOWN
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Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
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4 +
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Se avete organizzato una gita al mare con la vostra ragazza e volete stare tranquilli, "Shut' Em Down" non è il disco che fa per voi! Il momento giusto per ascoltarlo è una fredda mattina d'inverno, mentre sei lì, intorpidito nel tuo piumino e col cappello schiacciato in testa, ad aspettare il treno: cuffie nelle orecchie ed entri nel mondo degli Onyx. Un mondo cupo, storto, fatto di violenza, soprusi e guerra. Ma la loro battaglia non si combatte solo contro le avversità dei ghetti di East New York, c'è da parlare di radio politicizzate, rapper che pensano solo ai soldi, la corruzione che inevitabilmente incontri nel mondo della musica. Sticky Fingaz, Fredro Starr e Sonsee non scendono a compromessi e questo lo fanno capire fin dalle prime canzoni, con basi essenziali e tenebrose, ma assolutamente fantastiche. Le rime si fondono con la musica in maniera chirurgica, lasciando inalterato il senso di disagio che vogliono esprimere gli mc's, dotati di un flow impareggiabile. Nel complesso un lavoro ottimo, difficile estrarre delle hit. Da notare soprattutto: "Raze It Up", "Street Nigguz", "Conspiracy", "Shut 'Em Down" e il remix di questa. Sicuramente ricorderete anche "The Worst", ricco di featuring potentissimi del Wu-Tang Clan, primo singolo estratto che fa parte anche della colonna sonora di "Ride". L'unico neo è "Ghetto Starz", col campione di Kurtis Blow di "X-Mas Rappin" estratto da "Another One Bites The Dust" dei Queen: sinceramente non capisco che ci fa un pezzo così all'interno di "Shut 'Em Down". |
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TRACK LIST |
Onyx - Shut 'Em Down
(JMJ Records 1998)
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| BEATZ |
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