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PMD - BU$INE$$ I$ BU$INE$$
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Reviewed by
Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
3
Cosa succede quando levi Erick Sermon agli EPMD? Semplice, rimane Parrish Making Dollars, ovvero Parrish Smith, ovvero un gruppo a metà. La cosa può funzionare o meno, questo è ovvio...ed è altrettanto ovvio che l'assenza di una delle due parti deve farsi sentire per forza, d'altronde non è che stiamo parlando di un tizio qualunque. Ma, si sa, se ad un bel ragù gli levi il sugo, rimane pur sempre la pasta asciutta, che schifo comunque non fa... In pratica non è che ho abusato di sostanze stupefacenti e di conseguenza sto degenerando, semplicemente sto dicendo che anche Parrish Smith non è che sia l'ultimo venuto. E "Bu$ine$$ I$ Bu$ine$$" raggiunge tutto sommato un giudizio mediocre. Non sarà un concentrato di innovazione né tanto meno il miglior album del novantasei, ha le sue pecche e questo nessuno può negarlo, non è nemmeno il disco da cercare a tutti i costi (anche perché gli anni che ha non è che se li porti proprio benissimo), ma se vi dovesse capitare sotto mano un'ascoltatina, fossi in voi, gliela darei. Le produzioni sono belle dure, anche se non sempre impeccabili, i featuring sono invece davvero ineccepibili. La migliore prestazione dietro il campionatore la offre sicuramente Angel "8-Off" Aguilar per quella bomba assurda intitolata "Rugged-N-Raw", il pezzo migliore di "Bu$ine$$ I$ Bu$ine$$"; stessa base per entrambe le versioni, ma nella seconda al microfono si aggiungono i Das EFX e il loro diggedy style. Seguono a ruota "Leave Your Style Cramped" (bella la produzione di Charlie Marotta), "What Cha Gonna Do" (sempre con i Das EFX), "It's The Pee" e poi "It's The Ones", impreziosita dalla Mash Out Posse. Meno interessanti invece la titletrack, "Never Watered Down" (anche se Nocturnal fa la sua bella figura), "Nuttin Move" (troppo minimale) e infine "I'm A B-Boy". |
TRACK LIST |
PMD - Bu$ine$$ I$ Bu$ine$$
(Relativity
1996)
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BEATZ |
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