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PUFF DADDY - FOREVER
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Reviewed by
Bra
VOTO (da 1 a 5)
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1
Non sto qui a fomentare il solito discorso contro ciò che è commerciale, non è su questo che si basa il mio voto. Anzi, sono convinto che fare commercio sia una questione di vitale importanza per l'artista: non bisogna assolutamente svendere la propria roba, ma venderla sì. Mi sembra questa una premessa doverosa quando si parla di Puff Daddy, sicuramente al centro del dibattito che accennavo all'inizio, anche se i più rigorosi potrebbero obiettare dicendo che tutto ciò che è in commercio tecnicamente è commerciale, di conseguenza tutti sono commerciali... Io non la penso così, ma qualunque sia la mia idea in merito (e la vostra) non posso far altro che constatare quanto "Forever" sia un album insulso, che punta tutto sulla fama del proprio autore non tenendo conto del fatto che è proprio lui, Puffy, a non poter essere ciò che cerca di essere: un buon mc. Quando le rime gli venivano scritte e ad accompagnarlo c'era Notorius B.I.G., la storia poteva anche andare diversamente, nonostante il concetto che vi siate fatti di lui (ognuno la pensa come vuole, l'importante è ragionare con la propria testa), credo che nessuno voglia/possa parlar male di "Victory" ed altre tracce. Ma si tratta di episodi isolati, peraltro assenti in "Forever". Puff Daddy, come mc, è un incapace, questo è quanto e potremmo chiuderla lì. Anzi no, Puff Daddy, anche come beatmaker, è un incapace, e tranne qualche raro caso (le cose migliori non le produce neppure lui: "What You Want" e "Reverse") manca di personalità, stile ed inventiva. Mi spiace se gli sbavate dietro, ma io in questo disco non ho trovato davvero nulla di vagamente interessante. "I'll Do This For You" è la solita traccia alla moda e inutile, la successiva è a dir poco pessima, anche se ad accompagnarlo c'è Jay-Z, "Satisfy You" prende lo stesso campione usato per "I Got 5 On It" (Luniz), cercando di riciclare cose già sentite, Redman riesce parzialmente a salvare "Fake Thugs Dedication", mentre Lil' Kim e Mark Curry aggiungono del loro peggio per "Gangsta Sh*t", "Pain" è l'unica traccia un po' più accettabile, mentre tutto il resto si ferma a livelli davvero scadenti, come il singolo "P.E. 2000" in cui P.D. tenta per l'ennesima volta di costruire il proprio successo sulla stoffa degli altri. Auguriamoci solo che prima o poi appenda microfono e campionatore al chiodo. |
TRACK LIST |
Puff Daddy - Forever
(Arista/BMG
1999)
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BEATZ |
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