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RACK-LO - ARACKNOFOEBIA: THE ART OF WEBSLINGING
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Fuso
VOTO (da 1 a 5)
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3 +
Compare storico di Thirstin Howl III, nonché membro dei Lo-Lifes, Rack-Lo è al suo terzo album solista. Come nei due precedenti ("Thou Shalt Not Steal" e "Rack Lauren"), il Rap energico di Rack è affiancato dalla voce morbida della moglie, Lo-Wife. Un album fatto in famiglia dunque, "Araknofoebia" esce difatti per la Spit Factory, etichetta fondata dallo stesso Rack-Lo e legata alla Skillionaire Enterprises del più noto Thirstin Howl III. Di conseguenza la tracklist pullula di ospiti marchiati Lo-Lifes: Master Fool, Richie Balance, Unique London e lo stesso TH3rd, che produce ben dodici tracce su quindici e firma la produzione esecutiva dell'album. Il tutto è impostato in stile fumettistico, con espliciti richiami a Spider Man (<<Spider Man call me Peter Parker>>), dai ragni in copertina agli interludi ("Arch Enemy"), ma se l'intento era quello di creare una bizzarra colonna sonora, il risultato è un album nella media, piacevole da ascoltare ma povero di idee interessanti. Lo stile di Rack-Lo è molto simile a quello di Thirstin Howl III, dal quale si differenzia solo per il tono della voce leggermente più alto. Le basi sono un po' al di sotto dello standard di quest'ultimo e non si discostano particolarmente le une dalle altre, risultando spesso monotone e ripetitive. Non a caso il pezzo migliore è senza alcun dubbio "The Paperz", prodotta da Mr. Noise, che emerge dall'anonimato insieme ad altre poche tracce come "Living In The City" ed "Ego Breaking". Apprezzabile l'intento di uscire dai confini del mercato underground americano puntando su internet e sull'aiuto di siti amatoriali come, appunto, il nostro, probabilmente per conquistare il pubblico e, perché no, il mercato, bisognerà però fare un tantino in più. |
TRACK LIST |
Rack-Lo - Aracknofoebia: The Art Of Webslinging (Spit Factory 2002)
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BEATZ |
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