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DJ SPINNA - HEAVY BEATS VOL. 1
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Reviewed by
Al-X
VOTO (da 1 a 5)
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3,5/4
Già membro del Crooklyn Clan, nonché 50% dei Jigmastas, Dj Spinna è uno di quei beatmaker che nel suo percorso artistico ha saputo sviluppare uno stile personale, diventato ormai familiare alla maggioranza dei fruitori di musica Hip-Hop: groove stranissimi, ricavati dai generi musicali più disparati, disciplinati su batterie spesse e sostenute. L'eclettismo sonoro caratterizza anche il suo primo volume di beat pesanti, sempre targato Rawkus. C'è da dire che questo non è propriamente un album, ma nasce come un singolo cui sono state aggiunte altre tracce (alla fine il totale fa otto), per cui lo si potrebbe considerare più propriamente un EP, nonostante sia doppio nella versione in vinile. L'introduzione è affidata alla bella rappata di Joc Max, vecchio amico di Spinna, in seguito lo scettro del microfono passa ai Missin' Linx, che si adattano bene sulla base fluida di "Who U Be", sebbene li avrei visti meglio su qualcosa di più duro. Le altre due tracce col Rap sono "Time Zone" (atmosfera ipnotica sulla quale viaggiano le profonde liriche di Apani B e Talib Kweli) e "Watch Dees", con il diabolico duo Eminem + Thirstin Howl III (rime splatter, alternate alle agghiaccianti urla del ritornello: terrificante!). I restanti pezzi sono strumentali in cui Spinna rivela un gusto quasi europeo nel comporre i beat: la ricchezza di suoni di "A Grooveamungus" e l'impatto devastante di "Rock" mostrano ampiamente come questo producer non sia chiuso negli stereotipi sonori dell'Hip-Hop americano, riuscendo a creare situazioni davvero interessanti traendo spunto anche da alcuni fenomeni musicali legati alla club culture del vecchio continente come Break-beat e Acid Jazz. Peccato che la corsa termini troppo presto: per la cronaca, il prezzo di "Heavy Beats Vol. 1" è pari a quello di un album vero e proprio e il fatto di spendere una certa cifra per poco più di trenta minuti di musica non credo invogli più di tanto il consumatore medio. Nell'eventualità che riusciate a trovarlo a un prezzo inferiore (com'è successo al sottoscritto), vale comunque la pena ascoltarlo. Altrimenti, come suggerisce Jay Seagraves di HipHopInfinity, allo stesso prezzo si può acquistare il nuovo album dei Company Flow (ovvero "Little Johnny..."), che è diecimila volte meglio. Che dire: a voi la scelta... |
TRACK LIST |
Dj Spinna - Heavy Beats Vol. 1 (Rawkus
Records 1999)
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BEATZ |
All tracks produced by Dj Spinna |
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