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FUNKMASTER FLEX & BIG KAP - THE TUNNEL
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VOTO (da 1 a 5)
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4
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Personalmente non trovo che personaggi come Funkmaster Flex debbano entrare a far parte del mercato discografico. In America è una specie di leggenda, la sua Hot 97 è la radio più ascoltata ed i suoi mixtape (definirli così è un offesa colossale per la serie di "Soundbombing") vendono molte copie. Per fortuna il nostro amico ha capito che coi mix ha ben poco a che fare e quindi con il suo compare Big Kap ci presenta una compila vera e propria. E qui c'è da fare una considerazione: esistono due tipi di compile, quelle fatte da gente che ne sa e che si occupa della produzione di tutto il disco (vedi Kid Capri) e chi le compile le fa solo per far soldi e lascia tutto il compito agli artisti (che, diciamocela, molto spesso deludono notevolmente le aspettative). Questa sicuramente fa parte della seconda categoria (anche se Funk qualcosina la fa), ma, come si dice, è l'eccezione che conferma la regola. Questa è probabilmente una delle compile più potenti che le mie orecchie abbiano mai sentito! L'inizio è da urlo, con un freestyle live di Biggie e Tupac (anche se è un pezzo recuperato dato che ce n'è un'altra versione con Big Daddy Kane e altri) che ci fa, per l'ennesima volta, capire la differenza tra scarsi e grandi mc's. La terza traccia è uno dei classici anthem dei Ruff Ryders e sicuramente uno dei meglio riusciti (secondo solo alla mitica "Ruff Ryders Anthem") che vede protagonista assoluto DMX. Con la quarta e la quinta traccia ci si sposta un po' verso ovest con l'arrivo di Eminem che, con "If I Get Locked Up", ci regala tonnellate di stile su una base super di Rockwilder, e quello di Snoop Dogg che, su una base che cambia continuamente, rima (come fa da un po' di tempo) troppo rilassato, ricordando all'infinito B.I.G.. Rockwilder torna nella sesta traccia accompagnando le rime di Meth, che pur non dicendo niente di particolare regala tonnellate di stile. Methtical non è l'unico membro del Wu-Tang ad apparire, nella undicesima traccia troviamo anche Raekwon che su un buon beat di Funk Flex snocciola rime su rime col suo stile unico. Troviamo poi Prodigy dei Mobb Deep e Kool G Rap che sulla stupenda "QBG" ci parlano di Queensbridge come solo loro sanno fare, strada, come sopravvivere, insomma pane per i nostri denti. Lil' Kim in "K.I.M. Interlude" cita velocemente l'immortale "You Know You Got Soul" di Eric B & Rakim, ma sinceramente viene da dire che poteva tranquillamente risparmiarselo. Un bel momento di tranquillità arriva quando Mary J. Blige fa il suo ingresso trionfale con la splendida "Confrontation", base bella pesa, Soul a profusione nella sua voce e giusto giusto due rime per ricordarci chi è l'unica regina dall'Hip-Hop/Soul, il tutto per un risultato più che eccellente. L'urlo okayyyyy vi investe appena scatta la traccia successiva, che vede Redman scambiarsi il microfono con il suo mentore, Eric Sermon, su una base che ricorda tantissimo quelle di "Doc's Da Name" per un risultato che può piacere o no, dipende se seguite Red dall'ultimo disco o da quando lanciò "Blow Your Mind". Carica di energia è la traccia firmata La Familia (Jay Z, Memphis Bleek, Beanie Sigel e Amil), che sull'ennesimo capolavoro di Rockwilder (su sta compila se l'è regnata come nessun'altro) snocciolano rime super potenti destinate a bucare ancora di più i vostri condotti auricolari (ammesso che siano sopravvissuti alle undici tracce precedenti). Dallo sporco sud, per "Respect" arrivano i Cash Money Millionares, che ci portano il loro stile che in America va tanto ma che noi europei difficilmente riusciremo mai a capire: basi stranissime, rime così e così che non dicono nulla di particolare, ma se piace agli americani ci sarà un motivo. Poi arriva una delle tracce che ho apprezzato maggiormente, vale a dire "III Bomb" di LL Cool J che se la rima per benino su una bellissima base di Dj Scratch, che recupera un campione che mi fa davvero impazzire e sono sicuro coinvolgerà anche voi. Le restanti tracce sono totalmente da scartare fatta eccezione per la bella "Millenium Thug", nella quale Nas ci fa una gradita sorpresa: suo fratello che, devo dire, per quel poco che ho sentito non è niente male. Insomma alla fine dei conti una compila da comprare assolutamente, sia per la qualità sia per i nomi che vi sono contenuti. C'è sì qualche pezzettino che non funziona (la pessima "Live At The Tunnel" e "Thuun"), ma ce ne sono almeno alte quindici che vi soddisferanno appieno; forse non a tutti piacerà perché sentire tanti suoni diversi l'uno dall'altro potrebbe creare un po' di confusione, è strano infatti sentire la Blige seguita da Redman, ma le compile sono così, prendere o lasciare. Comunque, se i soldi per andare a New York non ce li avete ma avete solo quelli per acquistarvi un bel disco, allora il mio consiglio è di andare immediatamente nel vostro negozio preferito, prendere "The Tunnel", inserirlo nel walkman, chiudere gli occhi e immaginarsi di essere al Tunnel di New York con le mani al cielo. Sembrerà tutto vero...peccato che poi il disco finirà e riaprirete gli occhi. |
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TRACK LIST |
Funkmaster Flex & Big Kap - The
Tunnel (Def Jam 1999)
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| BEATZ |
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