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AA. VV. - TRAINING DAY
Reviewed
by Bra
VOTO (da 1
a 5) : 2,5/3
Denzel Washington ed Ethan Hawke in copertina lasciano intendere già parecchio: "Training Day" è la OST del loro ultimo film, un dramma che mira al poliziesco diretto da Antoine Fuqua ed ambientato nei quartieri meno appariscenti di Los Angeles. Il cd contiene 17 tracce (compresi un intro ed un outro) che spaziano tra suoni parecchio diversi, gente di questa e di quell'altra costa, big e novellini e via dicendo. Il risultato non è proprio dei migliori, materiale interessante ce n'è, ma non basta a tirare avanti tutta la baracca. Andiamo con ordine. Ad aprire le danze in maniera più che dignitosa troviamo Krumbsnatcha ed M.O.P. che viaggiano su una bella base di Nottz. Per la gioia degli amanti della west-coast seguono prima Golden State ed Xzibit prodotti da Battlecat, con un pezzo non eccezionale ma comunque accettabile, e poi Dre (che assieme a Snoop Dogg è uno degli interpreti del film), Dj Quik e Mimi con una delle tracce più belle del cd. Nelly fa precipitare vertiginosamente l'ago della bilancia verso l'insufficienza: "#1" è la solita traccia, con la solita produzione ed il solito flow. Fortunatamente ci pensa Pharoahe Monch a riportare "Training Day" a livelli decenti, "F*** You" è un pezzo interessante, che segue nel ritornello lo stile cantilenato imposto dalla moda del momento ma scivola adeguatamente su una produzione dello stesso Monch, che credo abbia campionato i Led Zeppelin per il riff di chitarra. C-Murder e Trick Daddy, su una base che richiama parecchio la vecchia scuola, tirano fuori delle rime che ricordano vagamente i P.E., ma il risultato purtroppo non è dei migliori. "Dirty Ryders" è un pezzo tremendamente noioso, a causa soprattutto di una pessima produzione di Dj Shok (Ruff Ryders...), e Napalm con la traccia successiva non fa certo di meglio! Ma il punto più basso - guarda caso - lo raggiunge P. Diddy, che assieme alla sua Bad Boy Family (ma da quando in qua i miliardariucci sono bad?) e David Bowie (tralascio ogni possibile commento) ridicolizzano paurosamente il campione preso da "This Is Not America". Segue la traccia più spiazzante del cd, ovvero "Greed": se speravate di potervi ripulire le orecchie con il buon vecchio suono della collina avete sbagliato completamente, Muggs tira fuori una base piuttosto west che mira parecchio al soul degli anni '70. Ma l'esperimento suona comunque bene, anche se occorre più di un ascolto per riuscire ad assimilare il cambiamento di rotta dei Cypress Hill. Per The Clipse featuring Neptunes, King Jacob & Professor e Soldier B vale lo stesso discorso fatto poco sopra per Nelly: quando arriva il loro turno skippate direttamente alla successiva! Ed arriviamo così dritti dritti tra le braccia dei Gang Starr. Lasciatemelo dire: "Tha Squeeze" è un piccolo capolavoro! Premier tira fuori il solito gioiellino e Guru sembra ispiratissimo, il risultato è una traccia meravigliosa che fa ben sperare per il loro prossimo album (in uscita - speriamo - al più presto). Rimane da dire a proposito di Roscoe: a produrre "Trainig Day (In My Hood)" è Muggs, la sperimentazione iniziata con "Skull & Bones" sembra proseguire ed andare oltre, la colonna portante dei Cypress Hill si limita a campionare un giro di clavicembalo e ci mette sopra un beat alquanto anonimo, non convincendo affatto il sottoscritto. Se poi aggiungete una personalità non certo eccezionale da parte di Roscoe avrete un quadro abbastanza generale della situazione. Non è questo il Muggs che preferisco. Ed è tutto, consiglio vivamente di dare un ascolto prima di acquistare. |
TRACK LIST |
AA. VV. -
Training Day (Priority Records 2001)
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BEATZ |
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