Quasimoto – The Further Adventures Of Lord Quas

Voto: 4,5

Ci si potrebbe scrivere un bel romanzo di ambientazione vittoriana: “Lo strano caso del Dr. Madlib e Mr. Quasimoto”. La trama: un intraprendente produttore di musica Hip-Hop sviluppa una miscela segreta a base di purissima marijuana e si trasforma in un bizzarro alter-ego xenomorfo che se ne va a zonzo per le strade di Los Angeles… Abbiamo già (ampiamente) parlato delle diverse mimetizzazioni del signor Otis Jackson Jr., abbiamo detto che probabilmente ha bisogno di un analista di una certa bravura e abbiamo anche chiarito che tutto ciò che tocca sembra benedetto da Dio in persona. Questa è la volta di “The Further Adventures Of Lord Quas”, ovvero l’atteso ritorno dell’mc con la voce più improbabile nella storia del Rap e un nuovo tassellino per l’inarrestabile scuderia di Peanut Butter Wolf.

Mettendo da parte qualsiasi giudizio sulla struttura confusionaria del disco, che a suo modo ha comunque una propria logica, credo sia naturale notare anzitutto il lavoro svolto da Madlib per la produzione di tutte e ventisei le tracce: in un frenetico incrociarsi di campioni, la punta di diamante della Stones Throw Records dispensa lezioncine di beatmaking con una scioltezza che è propria solo dei numeri uno (cominciate l’ascolto da “Civilization Day” e capirete ciò che intendo). Se per “The Unseen” la parola d’ordine era Jazz, qui sembra di poter parlare in maniera molto più generica di sperimentazione. In un genere come l’Hip-Hop – oggi in particolare – è raro trovare tanti spunti in un solo disco, vuoi perché troppo spesso i produttori si adagiano su un certo tipo di sonorità e proseguono lungo quella direzione, vuoi perché è difficile avventurarsi in qualcosa di molto lontano dagli standard più in voga; estraneo a qualsiasi etichettatura, l’unico intento di Madlib sembra invece quello di raccogliere quanti più suoni possibili e riadattare il tutto secondo la propria sensibilità compositiva: brevi frammenti come la veloce chiusura di “Greenery”, loop raffinati (“The Exclusive”), tagli incomprensibili alla “Strange Piano”, autentiche prelibatezze (“Closer”), campioni che girano al contrario (“Maingirl”). C’è spazio davvero per tutto ciò che, potenzialmente, può essere tramutato in Hip-Hop.

Ne segue un prodotto composto da tante piccole porzioni, l’una ricucita a quella successiva; l’ascoltatore abituato a qualcosa di più equilibrato potrebbe facilmente sentirsi disorientato nella sua sconclusionata vastità, ma è proprio questo – forse – il fine ultimo di Quasimoto, applicare una ricetta personale, che non contempli neppure definizioni come mainstream o underground, dando libero sfogo a un estro che non riusciamo proprio a immaginare imbrigliato entro schemi troppo rassicuranti. Le collaborazioni sono ristrette essenzialmente a MED (ottima incursione) e un MF Doom qui nei panni di Madvillain; oltre a loro ritorna (dato che appariva già in “The Unseen”) Melvin Van Peebles, indimenticabile regista e interprete di “Sweet Sweetback’s Baadasssss Song”: la partecipazione di quest’ultimo in ben otto tracce la dice lunga sulla chiara vena citazionista di Quasimoto, che probabilmente a Van Peebles vuol rendere molto più che un semplice omaggio.

Ma il vero ospite d’eccezione resta ovviamente lo stesso Madlib, che scambia rime col proprio clone senza alcuna interruzione: gli incastri hanno un’importanza relativa, ciò che conta è l’effetto surreale e straniante che ne deriva. La parodia è grottesca, delirante, forse perfino compiacente di sé, ma riesce a scansare uno a uno tutti i luoghi comuni dell’Hip-Hop, offrendone una visione insolita e personale. “The Further Adventures Of Lord Quas” è dunque il disco di un artista eclettico e fuori dal comune, l’immediatezza non è il suo forte, questo è vero, ma può vantare pregi che non troverete da nessun’altra parte. Neppure a cercare con la lente d’ingrandimento.

<<I run around town scalping old folks with butter knifes/no regards for nothing, we all up on the gutter life>>.

Tracklist

Quasimoto – The Further Adventures Of Lord Quas (Stones Throw Records 2005)

  1. Bullyshit
  2. Greenery
  3. Crime [Feat. Melvin Van Peebles]
  4. Hydrant [Feat. Melvin Van Peebles]
  5. Don’t Blink [Feat. Melvin Van Peebles]
  6. Players Of The Game
  7. Bus Ride [Feat. Melvin Van Peebles]
  8. Closer [Feat. Madvillain]
  9. Maingirl
  10. Civilization Day
  11. Bartender Say [Feat. Melvin Van Peebles]
  12. 1994
  13. Another Demo Tape
  14. Raw Deal
  15. Mr. Two-Faced [Feat. Melvin Van Peebles]
  16. The Exclusive [Feat. MED]
  17. Fatbacks
  18. J.A.N. (Jive Ass Niggaz)
  19. Shroom Music
  20. Rappcats Pt. 3
  21. Strange Piano [Feat. Melvin Van Peebles]
  22. Life Is… [Feat. Melvin Van Peebles]
  23. The Clown (Episode C)
  24. Raw Addict Pt. 2
  25. Tommorow Never Knows
  26. Privacy

Beatz

All tracks produced by Madlib

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