Posted 5 June 2004 by Mistadave in USA

Roosevelt Franklin – Something’s Gotta Give

Voto: 4,5 | Reviewed by Dr. What?

Ok, sì, è lecito pensare che qualcosa di molto strano si celi dietro a un disco che presenta come autore Roosevelt Franklin, ci sono passato anch’io. Ma vi posso assicurare che poi, in fondo in fondo, non bisogna andare troppo lontano con l’immaginazione quando si tratta di Hip-Hop underground e converrebbe invece accettare l’idea che dai laboratori del sottosuolo bisogna aspettarsi tutto da parte di tutti, anche da chi meno te l’aspetti.

E’ proprio qui che, quando la stravaganza di due curiosi personaggi trova un’inaspettata intesa, prende vita qualsiasi idea passi nelle mente di qualcuno, anche quelle più insolite. Anche quella di Roosevelt Franklin. Già, perché nel panorama sotterraneo newyorkese c’è spazio per tutto l’inimmaginabile, c’è spazio per questo e per quello. C’è spazio per ogni tipo di esperimento, nessuno ti vieta niente. C’è libertà. E c’è spazio per chi porta altra libertà.

Il trentaduesimo presidente degli Stati Uniti, Roosevelt Franklin, non ha mai registrato un disco né, tanto meno, lasciato in eredità dei manoscritti in rima. Roosevelt Franklin è un’invenzione. Roosevelt Franklin è un’invenzione originale. Roosevelt Franklin è l’invenzione originale di Mr. Len, produttore dei leggendari Company Flow, e di Kimani Rogers, mc dei Masterminds. Roosevelt Franklin, grazie a loro, è ora un muppet. Roosevelt Franklin interpreta una parodia del mondo mainstream, sembra stupido ma è anche capace di amare e di interrogarsi sulla vita di Michael Jackson. Roosevelt Franklin sa essere divertente, ma si arrabbia se viene incastrato da Kurt Loder o se scopre che Paula Abdul è alcolizzata. Roosevelt Franklin è un bizzarro tuffo nel mare inquinato della cultura americana.

Roosevelt Franklin è il virtuosismo di Mr. Len, ma se questo non vi basta, Roosevelt Franklin è anche Jean Grae e Slug che bruciano tutti gli altri mc’s del pianeta nei sei, stupendi minuti di “Insomnia 411”. Roosevelt Franklin – anzi, “Something’s Gotta Give” – è semplicemente come un album underground deve essere. E’ follia.