Royce Da 5’9” and Dj Premier – PRhyme
Quando ci si appresta a parlare di un lavoro di Preemo, non si può che essere spinti a improbabili confronti o influenzati da equivoche aspettative. Un uomo capace di sfornare capolavori come “Step In The Arena” o “Hard To Earn” ha un po’ la statura della squadra del cuore, ecco; quindi mi sento di dire che…Premier non si discute, si ama! Detto ciò, dopo 25 anni di intensa attività, essendo un sano professionista del settore e avendo prodotto più o meno mezzo mondo eccetto forse il mio vicino di casa, ogni suo lavoro non può che essere di qualità, dunque le righe che butto giù qui sono dettate semplicemente dal puro e semplice gusto personale.
Per dovere di cronaca, Preemo non duettava con un grande nome da un paio di annetti, quando produsse assieme a Freddy Foxxx un “Kolexxxion” che definirei altalenante. “PRhyme” si compone di sole nove tracce e, personalmente, considero ciò una buona scelta: di questi tempi, con il sopravvento del digitale, ritengo sempre meno convincente produrre un lavoro che arrivi a quindici, diciotto o più brani, anche se di buona qualità; l’orecchio dell’ascoltatore è oramai a portata di click e a ritmo di YouTube, quindi – piaccia o meno – ha un’autonomia di pochi minuti.
Dunque poco più di mezz’ora di una bella mina firmata Dj Premier e Royce Da 5’9”, i due ci regalano infatti un ottimo progetto, col primo che riesce a sintetizzare le sonorità moderne dandogli un taglio da classicone, miscelando la giusta dose di scratch con svariati ritmi di rullanti, passando da pezzi quasi da club come il singolo “Courtesy” a sfumature più cupe, tipo “To Me, To You”. Bello e convincente già dall’intro (anche se forse un po’ troppo lungo): la titletrack ci permette di fare un po’ di cosidetto warm up prima di alzare i bpm e Royce ce lo dice con convinzione ancor prima di mostrarcelo – <<I ain’t never fall off>>. Diverse e anche eterogenee collaborazioni sulle produzioni di Preemo: Killer Mike insieme a Schoolboy Q in “Underground Kings”, forse la traccia più originale del disco e devo dire gran bella strofa per Mike; Mac Miller sulla potente “Dat Sound Good”, insieme ad Ab-Soul; addirittura Common calato in veste davvero hardcore, come si direbbe, sulla mia traccia preferita, “Whisin'”.
Minime le cadute di stile in un lavoro che risulta semplicemente Hip-Hop, Rap puro, temi trattati non così profondi ma spesso rappare per rappare ci piace comunque e la forza di Royce è quella di riuscire a calarsi in ogni episodio in maniera ottimale, collaborando splendidamente con qualsiasi voce lo accompagni. Molto convincente anche “U Looz”, che forse era stata inizialmente pensata come un intro, data la sua brevità. Ben definita anche la scelta dei sample, c’è infatti lo zampino di Adrian Younge in quasi tutte le tracce, dalla voce su “To Me, To You” al refrain del singolo, non proprio una novità nel panorama Hip-Hop viste le continue apparizioni collezionate negli ultimi due anni a questa parte.
“PRhyme”, in conclusione, è una gran bella combo tra due nomi importanti, rispetta le attese e ci consegna un’uscita da poter consumare facilmente. Anche perché, ripeto, ancora una volta Christopher Martin fa il suo dovere alla grande. In una parola? Hip-Hop.
Tracklist
Royce Da 5’9” and Dj Premier – PRhyme (PRhyme Records 2014)
- PRhyme
- Dat Sound Good [Feat. Ab-Soul and Mac Miller]
- U Looz
- You Should Know [Feat. Dwele]
- Courtesy
- Wishin’ [Feat. Common]
- To Me, To You [Feat. Jay Electronica]
- Underground Kings [Feat. Schoolboy Q and Killer Mike]
- Microphone Preem [Feat. Slaughterhouse]
Beatz
All tracks produced by Dj Premier
Scratch
All scratches by Dj Premier
Paolo HCM
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