Sixo – Free Floating Rationales
Sixo, al secolo Scotty Trimble, è un produttore di musica Hip-Hop alquanto fuori dalla norma, che ha fatto dell’atipicità il suo cavallo di battaglia e, non di meno, il suo tratto più distintivo. Anzitutto, il beatmaker di origini californiane è un pilota di motocross e biker professionista – proprio così; e il suo modo di interpretare la musica non può che essere molto diverso rispetto a chi invece è nato tra gang, scarpe da ginnastica e palla arancione a spicchi. Lasciando scorrere la prima traccia (“Gorgeous”), con il feautring dell’altrettanto atipico Awol One, è evidente che su “Free Floating Rationales” suoni e atmosfere sono appunto parecchio distanti dal sound più urbano e dalle rime sparate a raffica, mancando di schemi prestabiliti e riconducibili all’idea più classica di Hip-Hop: Trimble accosta un beat lento e leggero a suoni melodici, simili a campanelli, affiancati a un giro di chitarra elettrica e archi, qui il pacatissimo rapper rima in totale tranquillità, lasciandosi fiancheggiare dal ritornello cantato.
“Beacon Street Instrumental” e “Slow Life” durano poco più di un minuto e presentano solo una piccola sezione rappata, ma danno indicazioni precise sullo stile di Sixo, soprattutto per la ricerca musicale che amalgama i beat dell’album attraverso sample di batteria lontani dal classico boombap e in cui affiorano elementi suonati dal vivo, con un utilizzo molto leggero dei piattini. Altro elemento caratterizzante è senza dubbio la presenza degli mc’s che si alternano al microfono; oltre al già citato Awol è possibile ascoltare una serie di esponenti di quell’underground che strizza l’occhio alla commistione tre generi e perciò ecco in scaletta i vari Sole, Poindexter, Myka Nine e Onry Ozzborn, i quali dello sperimentare hanno fatto una scienza. Tra i vari ospiti, svetta a sorpresa Poindexter che, a discapito di una cadenza non eccessivamente rapida nello snocciolare rime, risulta molto orecchiabile grazie alla voce calda e avvolgente.
Su “Bling Coats”, invece, Ceschi, accompagnato da una batteria bella rotonda e convincente, si spinge verso una pioggia di rime ben distribuite, intervallate da un piacevole ritornello cantato dallo stesso prossimo più all’Indie Rock che al Soul. La traccia che meglio s’inserisce nei canoni Hip-Hop è “Government Bonds”, sulla quale Sole sputa rime a raffica su una strumentale composta da cassa, clap e una sorta di organo dal suono minuto. Myka Nine sfoggia invece tutta la sua audacia in “Trees”, accompagnato da una vocina misteriosa come campionamento di sottofondo; lasciando perdere le loffie “Rocker John” e “Lord Of The Flies”, Poindexter ci diletta poi ancora una volta su “Everscape” e apre la strada al duo formato da Ceschi e Onry Ozzborn, i quali su un beat molto leggero costituito da un riff di chitarra classica pizzicata mettono assieme una bellissima traccia dai toni un pochino melanconici. L’album si conclude con due ottime performance al microfono, ancora una volta grazie al contributo di Poindexter su “Raining Glass” e, soprattutto, di Moka Only sulla potente “Paper Pathway”.
Tralasciando qualche episodio eccessivamente sopra le righe e troppo spinto per un album che rientra comunque nella categoria Hip-Hop, Sixo dà il suo contributo nel tentativo di spezzare i limiti di un genere verso intersezioni che risultino nuove e fresche, ma senza particolari intenti tronfi o barocchi.
Tracklist
Sixo – Free Floating Rationales (Fake Four Inc. 2012)
- Gorgeous [Feat. Awol One and Ceschi]
- Beacon Street Instrumental
- Slow Life [Feat. Cainam]
- Lobster [Feat. Poindexter]
- Bling Coats [Feat. Ceschi and Hologram Dagger]
- Government Bonds [Feat. Sole]
- Trees [Feat. Myka Nine]
- Dead Brain House Instrumental
- Rocker John [Feat. Leif Kolt]
- Lord Of The Flies [Feat. Gregory Pepper]
- Everscape [Feat. Heir Max and Poindexter]
- Thief [Feat. Ceschi and Onry Ozzborn]
- Paper Pathway [Feat. Moka Only]
- Raining Glass [Feat. Poindexter]
- Get Me Out [Feat. Existereo 13 and Barfly]
- Atom Bomb Instrumental
Beatz
All tracks produced by Sixo except track #5 by Sixo and Hologram Dagger
Cazza
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