Snowgoons, PMD and Sean Strange – Welcome To The Goondox

Voto: 3,5/4 –

Gli Snowgoons sono dei produttori tedeschi che, nel corso degli anni, hanno collaborato con alcuni dei nomi più importanti dell’Hip-Hop americano ed europeo, arrivando a ospitare gente come GZA sui propri beat – per dirne uno! Non paghi di aver già ottenuto in passato lustro e onori, questa volta scelgono di farla grossissima e vanno a disturbare addirittura il signor Parrish Smith, noto anche come PMD, metà fondamentale di quel duo chiamato EPMD, gruppo che, fra le tante cose, demoliva chiunque, ricordandosi sempre di fare soldi (inutile ricordarvi di cosa EPMD sia acronimo). Sull’altro partecipante al progetto “Welcome To The Goondox” devo invece confessare la mia conoscenza limitata, ma sembra che Sean Strange si sia guadagnato una notevole credibilità sul campo a forza di rime e live.

Cosa dire della loro collaborazione? Due punti fondamentali. Dopo moltissimi anni PMD è ancora uno dei migliori rapper della scena, in grado di coniugare knowledge con immediatezza, il tutto con un tono pacato che personalmente me lo fa preferire di gran lunga all’irruento Sean Strange, nella triste posizione di dividersi le barre con un peso massimo del genere. La seconda è che il mio sesto senso raramente sbaglia (!) e anche in questo caso l’ascolto ha confermato la mia intuizione: i dischi di questo tipo sono tutti curatissimi e ben fatti, ma hanno un po’ il problema di sembrare degli assemblati. Mi spiego: se un disco è costituito da più anime, provenienti oltretutto da diverse zone del mondo, dovrebbe suonare come una specie di amalgama che preservi le caratteristiche di tutti i partecipanti; in questo caos, come in tanti altri, sembra invece di sentire un disco underground americano come molti altri. E qualcuno giustamente dirà: è quello che ogni disco Hip-Hop dovrebbe fare. Invece no, è giusto attendersi la stessa qualità, in tempi in cui mixaggio e masterizzazione possono essere fatti anche da El-P in persona (è un esempio), ma l’ispirazione di base non dovrebbe costituire tutto il corpo dell’opera.

Così, se in passato ho parlato bene di progetti come quelli di Paul White o Robot Robinson, qui mi devo invece pronunciare con un minimo di perplessità: dov’è la Germania? Dove sono i rumori d’industria? Dov’è quella sensibilità europea che può caratterizzare i progetti della Morr Music e di un gruppo come 13 & God (nato dalle costole di Notwist e Themselves)? Ripeto, siamo di fronte a un disco americano in senso derivativo, con due rapper sopra la media (uno praticamente allo stato di abitante dell’Olimpo) e numerosi partecipanti interessanti, tra cui un redivivo Smoothe Da Hustler, tra i dieci mc’s del millennio nella mia personalissima lista. I beat sono ok, faranno impazzire i fan di tutto il filone Jedi Mind Tricks con la loro potenza minacciosa e la maggior parte degli ascoltatori si riterrà soddisfatta, ma dal punto di vista artistico siamo di fronte a un’operazione un po’ sterile.

Non ha senso dunque elencarvi le singole tracce dell’album, sono tutte ottime, non ci sono cali terribili e i feat. sono tutti dove devono essere (si pensi ai soli Chief Kamachi o a Esoteric), eppure si sente la mancanza di un’elaborazione più approfondita del “Goondox”, concepito in maniera quasi obsoleta per i tempi d’oggi. Come già detto in passato, la mia può apparire – e in fondo è – puntiglioseria, perché se cercate roba che vi faccia rischiare la cervicale a forza di muovere il collo e che vi dia la carica per conquistare il mondo siete assolutamente nel posto giusto: qui non c’è una nota fori posto, PMD è una conferma che fa piacere ricevere e che spero venga colta da tutti i giovanissimi ascoltatori, Sean Strange fa il suo dovere, gli Snowgoons sono eccellenti e i testi sono ricchi di ottimi spunti relativi alla visione che i protagonisti hanno dell’Hip-Hop attuale e passato. Manca solo quella scintilla che può trasformare un buon progetto in un vero e proprio capolavoro; e spiace che il miracolo non avvenga nonostante l’ottimo materiale umano a disposizione.

Tracklist

Snowgoons, PMD and Sean Strange – Welcome To The Goondox (Boondox Records/Goon MuSick Records 2013)

  1. Intro (Hit Squad Airlines)
  2. Welcome To The Goondox
  3. All Around The World
  4. New Box [Feat. Sicknature]
  5. No Time To Look Back
  6. Bang Out (RMX) [Feat. Smoothe Da Hustler and N.O. The God]
  7. Weather The Storm [Feat. Scott G]
  8. Forever (Till The Death) [Feat. Swifty McVay, Stress, N.O. The God, Tom J, Chief Kamachi, El Toro and Gustapo]
  9. Stand Up (For The Love Of Hip Hop)
  10. All Or Nothing
  11. Goondox Saints [Feat. Meth Mouth, Scott G, Odoub, Bundy, Reef The Lost Cauze and Esoteric]
  12. The Chase
  13. Raps Of The Titans [Feat. Swollen Members, Jus Allah, Impakt, Odoub, Bundy, Klee Magor, Virtuoso, Meth Mouth, Psycho Ward and Jaysaun]
  14. Living The Life

Beatz

All tracks produced by Snowgoons

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