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Styles P – Penultimate: A Calm Wolf Is Still A Wolf

Voto: 4 –

Styles P è uno che le parole le ha sempre pesate. Fiero esponente di quella generazione cresciuta diffondendo il mantra sacro del my balls and my word e oggi ingabbiato – ed è un corsivo carico di stima e affetto – in una filosofia di Rap che va conservata, protetta e tutelata; perché fiaccata sempre più dall’irreversibile inverno demografico che i valori del genere stanno vivendo, giacché i rapper diplomati alla rinomata school of hard knocks tuttora in attività sono sempre meno. E, della crescente schiera di questi ex, a breve – ma speriamo non troppo – entrerà a far parte anche il qui presente Paniro.

“Penultimate”, come recita l’incipit del titolo, è l’annuncio formale di quello che è il penultimo lavoro solista per il membro più fantomatico del celebre Blocco D. Ma, proseguendo nella lettura, a calm wolf is still a wolf; e Styles, rimanendo in tema, il pelo non l’ha mai perso. Né tantomeno ha mai dovuto mettersi a ringhiare. E di certo non si è messo a farlo ora, quando manca poco più di un giro di lancette a separarlo dall’agognata pensione. Il Fantasma – eh, ha un bel po’ di alias – aggredisce con la presenza, il suo hybris è tutto nel carisma con cui da un quarto di secolo è solito foderare le proprie rime, riuscendo a destreggiarsi così tra una cartella di beat firmata da Havoc e una strofa piazzata su “Donda”. E viceversa.

Nella sua quindicesima fatica personale – la prima, per fare due conti al volo, riporta l’anno 2002 sull’etichetta – il Nostro non spalanca nuove porte ma si limita ad attraversare quelle che oramai bazzica da una vita. Le ritmiche spesso ridotte all’osso, come quelle di “Haunted House”, di “What You Want To Do” o ancora della spettrale “Good Morning Good Evening”, si lasciano letteralmente possedere dal verbo sussurrato di Styles. “Porsche Lights” ha invece nelle batterie un DNA ben più robusto e immediatamente riconoscibile (Vinny Idol, alle macchine, ha puntato per l’occasione sull’usato sicuro), così l’enfasi al microfono si eleva di una tacca, ma sono sempre le barre – qua nella più classica veste di accademia della strada – a farla da padrone (<<yeah, this is OG talk/knew I was live from the old heads with OE courts/playin’ shinobi in the bodega/crack was bottled back then and I had it, yeah, you know me, dog/had a hundred pack on me or a fifty pack on me/bowadays, I lose fifty, get fifty back on me/and I ain’t doin’ dirt no more ‘cause I came from it/know I get busy, my nigga, got my name from it>>).

Lo ripetiamo: siamo a quota quindici. E con le opere a quattro mani, il catalogo dei Lox e quello che ancora deve arrivare (un ultimo disco solista, un album con Dave East e qualcosa bolle in pentola anche coi fratelli Jadakiss e Sheek Louch), ci si ritrova in un attimo a ridosso della soglia dei trenta titoli in carriera. Cifre da vera e propria istituzione del Rap. Poco importa se distante dalla cima delle classifiche: Styles P rimarrà sempre il rapper che piace un sacco – e forse in primis – anche ai vostri rapper preferiti.

Tracklist

Styles P – Penultimate: A Calm Wolf Is Still A Wolf (Phantom Entertainment/EMPIRE 2023)

  1. Intro (Penultimate)
  2. Pressure [Feat. Bucky]
  3. Death Before Dishonor [Feat. Brady Watt]
  4. Porsche Lights
  5. That’ll Be Enough
  6. I Ain’t Doing 2 Much
  7. Haunted House
  8. What You Want To Do
  9. Good Morning Good Evening
  10. Peaceful Crazy
  11. New Strains
  12. Blood Money [Feat. Bucky]
  13. Cried On Sunday

Beatz

  • Black Saun: 2, 11
  • Brady Watt: 3
  • Vinny Idol: 4, 9
  • Noah Styles: 5
  • Ty Feif: 6, 13
  • B O K Ë: 7
  • Dayzel The Machine: 8
  • Perb: 10
  • Bucky and Vinny Idol: 12
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Tags: Black Saun, Brady Watt, D-Block, Styles P, The Lox, Ty Feif, Vinny Idol