Classe, raffinatezza, equilibrio. “I Do What I Do” si recensisce così, telegraficamente, con un pugno di termini che, messi l’uno dietro l’altro, esprimono il contenuto di cinquanta minuti e poco più di buona musica... Read more
Alte o basse che siano, in ambito musicale le aspettative rischiano spesso di predeterminare l’esito dell’esperienza d’ascolto. E’ quel che abbiamo appurato approcciando un passettino per volta “Homework”, l’atteso ritorno in chiave solista di... Read more
Ho sempre creduto – e lo credo tuttora – che la netta supremazia del Rap statunitense rispetto a quello del mondo circostante sia imputabile, oltre all’ovvia paternità della Cultura in cui nasce, a una questione basilare: le... Read more