Mach-Hommy, Tha God Fahim, (Lil) Eto, Daniel Son, Al.divino, Recognize Ali, Knowledge The Pirate, Your Old Droog… Il terzetto formato da Westside Gunn, Conway e Benny non lo contiamo neppure, avendo già superato lo scoglio del... Read more
Sorvolando sui numerosi perché e percome, la scena underground di sponda orientale si è oramai polarizzata attorno a uno schema che – fatte salve determinate eccezioni – prevede delle strumentali cupe, aspre anche quando la... Read more
Un filo di narcisismo, sia esso manifesto o latente, tende generalmente a essere parte del corredo genetico di ogni rapper che si rispetti. E’ questione di natura. Il caso di Westside Gunn trascende però questa condizione, diventando... Read more
O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo. L’espressione – pronunciata in “The Dark Knight” di Christopher Nolan durante il primo incontro tra Harvey Dent e Bruce Wayne – è oramai parte del nostro lessico... Read more
In Europa stiamo scoprendo da relativamente poco quella che è la scena underground californiana e siamo già parecchio d’accordo: chi dell’Anticon, chi della Stones Throw, ci siamo tutti un po’ innamorati. Pochi, però, si sono... Read more
Non avevo affatto voglia di ascoltare questo disco… L’ho osservato per giorni, immobile, sempre nella stessa posizione, su una delle mensole della mia stanza, rinviando costantemente l’ascolto a domani, un po’ come si... Read more
Dopo il precedente “Built From Scratch”, dagli X-Ecutioners (Rob Swift, Total Eclipse, Roc Raida e Mista Sinista) mi aspettavo un’altra bomba con basi potenti, scratch in dosi pazzesche e quanto poteva scaturire dalla mente... Read more
Chi ci conosce dal nostro debutto in blu elettrico sul web 1.0 dovrebbe saperlo, chi ci conosce da meno può darsi l’abbia intuito: siamo visceralmente innamorati della Rawkus. Lo eravamo sul finire dei ‘90, quando – parecchio più giovani... Read more
I Creators, duo inglese formato da Simon Gilbert e Julian Baker, sono, assieme ai loro conterranei Nextmen, Herbaliser e Unsung Heroes, tra i team di produttori europei più ricercati dagli mc’s americani. La loro abilità nel beatmaking... Read more
BRA USA: certezze, sorprese, delusioni. Variano le proporzioni, ma a grandi linee il bilancio dell’anno comprende sempre le une come le altre. Premesso che farò riferimento solo ai dischi che ho ascoltato con una certa attenzione, comincio... Read more
BRA USA: ben ritrovati, anzitutto – ché quest’anno è meglio dirselo, sfanculando scaramanzia e annessi. E che anno è stato, quindi, sul versante della nostra musica preferita? Fitto, come minimo. Tanti titoli, non di rado meritevoli e... Read more
BRA USA: a rischio déjà vu, mi quasi parafraso dicendo che di capolavori in senso stretto oramai non se ne ravvisa neppure l’ombra, ma di uscite valide/da recuperare ne conto in discreta misura. Ecco quindi l’appello: Blu e Oh No omaggiano... Read more
BRA USA: nonostante di capolavori indiscutibili non ne abbia ascoltati, devo dire che è stato un anno movimentato da molte cosette valide; pertanto fanculo il podio e prendete nota col lapis – vado grosso modo in ordine d’uscita... Read more
Dopo l’India, l’Africa, il Vietnam e la Cina, tanto per richiamare qualche uscita di cui abbiamo parlato anche noi, “Russian Roulette” va ad aggiungersi alla schiera di dischi (in percettibile incremento) che focalizza... Read more
Se faccio il nome dell’Alchimista, è inevitabile che i primi dischi a venirvi in mente siano “The Platform” ed “Expansion Team” dei Dilated Peoples, poi “Focused Daily”, “Balance”... Read more
Gli Alkaholiks sono uno dei gruppi undergound della scena west coast che più ci hanno fatto divertire con la loro perenne voglia di far festa, trasformata in musica dalle grandiose rime di J-Ro e Tash, supportate dalle sempre ottime basi di... Read more
Suoni freschi, atmosfere innovative, Hip-Hop con le palle: ecco la Battle Axe, una delle etichette più interessanti del panorama contemporaneo, della quale gli Swollen Members sono di certo la punta di diamante. Dopo un buon esordio con... Read more
Di nuovo sulla scena, instancabili, gli Swollen Members, ovvero coloro che tengono le redini e hanno le mani in pasta in quasi tutto ciò che esce sotto il logo Battle Axe. I tre dischi del quartetto che hanno preceduto “Heavy”... Read more
Una copertina essenziale e minimale, bandiera del ritorno alle sonorità abbandonate in “Heavy”. Non si raggiungono i fasti di “Bad Dreams”, ma non nascondo certo la gioia provata durante l’ascolto di “Black... Read more
L’esordio ufficiale di uno dei gruppi underground più interessanti dell’ultimo biennio risale al novantanove. La formazione iniziale comprende Madchild e Prevail, entrambi canadesi e qui impegnati in un progetto che sprizza energia... Read more