Secondo capitolo nella collaborazione tra Zion I e The Grouch, “Heroes In The Healing Of The Nation” costituisce un altro passo nella maturità artistica ed umana di questo super-gruppo che conferma di reperire continue intese... Read more
Dopo l’India, l’Africa, il Vietnam e la Cina, tanto per richiamare qualche uscita di cui abbiamo parlato anche noi, “Russian Roulette” va ad aggiungersi alla schiera di dischi (in percettibile incremento) che focalizza... Read more
L’anno nuovo sembra cominciare bene e il merito è degli Strong Arm Steady. Anzitutto due brevissimi chiarimenti: in primis, lo Stoney Jackson del titolo è questo signore qui, un attore di sit-com che, tra le altre cose, ha partecipato al... Read more
Velluto. Oro. Aria di nobiltà. Nei crediti si precisa: all guests appeared because they wanted to. Capito? Poi, mentre Sir Michael Steppington si scaccola, Sir Alan Steppington III piscia sulla statua. E inizi a capire la piega che verrà... Read more
Producer album è un termine sempre più in voga nell’Hip-Hop underground e racchiude in sé alcuni minimi comuni denominatori quali, com’è intuibile, il fatto che le tracce siano fornite interamente dallo stesso esecutore, il quale... Read more
Il concetto di musica di qualità era presente in ogni produzione fatta uscire sotto il nome collettivo di Soul Assassins, così come per ogni disco che il prolifico Dj Muggs abbia sfoderato facendosi accompagnare in svariati progetti da GZA... Read more
Facciamo subito un passettino indietro: nei Dilated Peoples, chi era (o è) il vostro mc preferito? Quesito intrigante; personalmente sarei portato a dire che del gruppo ciò che mi colpiva era appunto l’amalgama, piuttosto che le singole... Read more
“Black Belt Theatre” non lascia spazio a interpretazioni. Titolo, copertina e contenuti fanno capire con immediatezza quali possano essere stati gli elementi d’ispirazione che Planet Asia ha preso in considerazione per... Read more
Nuovo video per l’instancabile Madchild dei canadesi Swollen Members, il quale il prossimo 28 luglio pubblicherà “The Darkest Hour” per l’immancabile Battle Axe Records. “Broken Record” è un brano prodotto da Evidence... Read more
Detroit è senza dubbio uno tra i luoghi in cui la black music incontra le sue radici più profonde. La città, infatti, è stata testimone della nascita della nota casa discografica Motown Records, che ha portato alla ribalta artisti come Diana... Read more
Prima che “Gutter Water” arrivasse nei nostri impianti stereo (o, più probabilmente, nei nostri PC), era scontato immaginarsi Alchemist e Oh No intenti a far quadrare allucinazioni, trip e banger terrificanti in preda a... Read more
Quello di un ragazzino cresciuto nei sobborghi popolari di Fresno, consumando le proprie copie di “Illmatic” e “The Lost Tapes” di Nas fra un trick con lo skateboard e una palletta scambiata con uno sconosciuto per un... Read more
Fashawn è pronto al ritorno. Trascorsi quasi due anni e mezzo dall’uscita del suo secondo disco, “The Ecology”, l’mc di Fresno nelle scorse ore ha confermato che il prossimo 18 agosto vedrà finalmente la luce su tutti... Read more
Interamente prodotta dall’eclettico Exile, “Boy Meets World” è la prima prova ufficiale del ventenne Santiago Leyva alias Fashawn. Un ottimo biglietto da visita per il giovane rapper californiano, che sin dai primi ascolti... Read more
Dopo il bollettino meteo del duemilasette, Evidence giunge a un’altra tappa della sua carriera solista. Devo ammettere che “The Weatherman” non è che mi avesse entusiasmato particolarmente, invece con “The Layover... Read more
Colui che un tempo fu Red Pill, da qualche mese è tornato ad essere semplicemente Chris Orrick, nome e cognome. “Portraits” è il suo (primo) nuovo disco, fuori il prossimo 4 maggio per Mello Music Group e anticipato dal singolo... Read more
Nell’immaginario collettivo, consolidatosi anche grazie a fraintendimenti e luoghi comuni proliferati con la colpevole complicità dei diretti interessati, la figura del rapper viene spesso associata a un personaggio, uno stereotipo dalle... Read more
Tacciatemi pure di nostalgia, ma quando spunta fuori il nome Bronze Nazareth il mio pensiero corre subito a uno dei migliori dischi marchiati Wu-Tang Clan del nuovo millennio (e non solo), quel “Birth Of A Prince” per il quale il nostro buon... Read more
Lo ricordo ancora come fosse ieri – e in effetti non è trascorso molto; un duemilaundici deludente, o meglio anonimo, si apprestava a concludersi dopo averci consegnato “Undun” e “The Dreamer/The Believer”, i due... Read more
A ‘sto giro mi sono beccato proprio una bella gatta da pelare… Girando un po’ sul web è facile imbattersi in recensioni di “Good To Be Home” dalle più disparate conclusioni e valutazioni, passando da chi... Read more