E’ facile lasciarsi abbattere dalla traversie che la vita ci pone davanti, specie quando queste rischiano di portare via in un attimo e senza un preciso motivo tutto ciò che possediamo, tutto ciò per cui abbiamo combattuto e lavorato. Lo... Read more
Nonostante Da Young Veteran sia in giro da parecchio, “For The Record” non è che il suo album solista d’esordio, il quale segue a vari mixtape (per quanto sia difficile considerare tale anche “Daily Conversation”)... Read more
Per un appassionato medio di Hip-Hop, la geografia americana si compone di tre dimensioni base: quella fisica, quella politica e quella, meno citata negli ambienti scolastici, del 4/4. Nel corso degli anni, città come Los Angeles, Chicago... Read more
BRA USA: nonostante di capolavori indiscutibili non ne abbia ascoltati, devo dire che è stato un anno movimentato da molte cosette valide; pertanto fanculo il podio e prendete nota col lapis – vado grosso modo in ordine d’uscita... Read more
Periodo di intensa produzione per Talib Kweli, che dopo il ritorno quasi insperato dei Reflection Eternal ci consegna il suo quinto disco solista (se contiamo anche “Right About Now”) e, stanco dell’ingombrante Warner, si... Read more
Non sto a girarci tanto attorno: Talib Kweli è in assoluto uno dei miei rapper preferiti sin da quando, ancora giovanissimo, iniziavo ad avventurarmi tra gli sconfinati meandri di questa musica che tanto amo. Nonostante ciò, devo anche... Read more
Per ragioni prettamente generazionali, chi ha contribuito inequivocabilmente alla costruzione di un’epoca mai più ripetibile si ritrova a vivere l’attualità interpretandola quale riesame del proprio lavoro e dei traguardi... Read more
“Barrel Brothers”, ovvero un sogno che diventa realtà dopo aver fornito un assaggio di ciò che poteva essere, vale a dire quell’omonimo pezzo che quattro anni or sono andava a porre l’accento su una delle combo... Read more
The brokest rapper you know. Se avete visto i video dei suoi dischi sapete che non è uno scherzo. Sean Price non ha molto, giusto un cuore e il cemento di Brownsville su cui poggiare i piedi. Però sono infiniti i modi in cui, vuoi o non vuoi... Read more
<<When I talk, the streets listen/when you talk, the streets dissin’>>; citazione che riassume al meglio il progetto che andremo ad analizzare. Vi consiglio quindi di mettervi in guardia, perché l’atteggiamento da... Read more
First name Sean, last name Price. Chi l’ha visto nelle tre date italiane, sa bene chi è. Un gorilla di Brooklyn dalla voce rauca che fa le peggiori cose durante i suoi live, come pogare col pubblico, fissare dentro una telecamera per un... Read more
Il suo è stato a lungo uno di quei nomi…diciamo pure cullati da alcuni addetti ai lavori. Un potenziale nuovo che avanza – che nell’Hip-Hop, bisogna però ammetterlo, non è una qualifica attribuita con grande parsimonia. Uno di cui... Read more
Come sempre, quando un grande artista se ne va, RapManiacZ si sottrae ai soliti coccodrilli e preferisce concentrarsi sulla musica. Nel caso di un’icona come Aretha Franklin, morta ieri all’età di settantasei anni, vogliamo dunque... Read more
Non chiamatela la versione femminile di Kendrick Lamar, né tantomeno la nuova Lauryn Hill: lo stampo che ha dato vita a Rapsody è stato forgiato per lei soltanto e distrutto pochi istanti dopo. Anzi, in un certo senso si potrebbe dire che ha... Read more
Una vera e propria first lady del Rap è qualcosa che non si è visto per anni. Quanti saranno stati? Una ventina? Più o meno sì. Con Bahamadia fuori dai giochi e Jean Grae che non ha mai sganciato il classico (e mai è riuscita a brillare nello... Read more
“Black Belt Theatre” non lascia spazio a interpretazioni. Titolo, copertina e contenuti fanno capire con immediatezza quali possano essere stati gli elementi d’ispirazione che Planet Asia ha preso in considerazione per... Read more
Col passare del tempo, l’Hip-Hop si è evoluto (e continua a evolversi) come genere musicale e come Cultura, di conseguenza i suoi pionieri, per un processo del tutto naturale, cominciano un po’ alla volta a passare il testimone a... Read more
Lo sentite quel mormorio in sottofondo? Negli Stati Uniti lo chiamano buzz ed è un termine che va a braccetto con l’Hip-Hop sin dalla notte dei tempi, quando non c’era Internet a permettere alle agenzie pubblicitarie di spammare... Read more
Il 13 settembre 2005 Atlantic pubblica “The Minstrel Show”, seconda fatica ufficiale di Phonte, Rapper Big Pooh e 9th Wonder, meglio conosciuti come Little Brother. Dopo l’esordio vincente di “The Listening”... Read more
Affinché una sorpresa sia tale, è necessario che ci colga alla sprovvista. Postulato grazie al quale possiamo collocare nella categoria “May The Lord Watch”; e non lo diciamo per mancanza di fiducia riposta in Phonte e Big Pooh, nelle cui... Read more