Talib Kweli & Hi-Tek (Reflection Eternal) – Revolutions Per Minute

Voto: 3,5

ReflEter10500I Reflection Eternal tornano a dieci anni esatti da “Train Of Thought” e dopo numerose uscite soliste, sciogliendo un’attesa che sembrava destinata a perdurare appunto in eterno. L’impatto con “Revolutions Per Minute” merita dunque un minimo di assestamento, perché in quest’arco di tempo Talib Kweli e Hi-Tek sono cambiati, così come l’Hip-Hop è cambiato, tanto da rendere assolutamente impensabile l’atteso capitolo due del loro esordio in coppia. Non a caso, al posto della Rawkus abbiamo la Warner, il che dovrebbe anticipare una novità che in molti avevano già intuito (e forse temuto): il ricorso, innegabile, a sonorità piuttosto radiofoniche, con qualche venatura finanche Pop (“Midnight Hour“).

E allora cominciamo proprio da qui, dato che, pur non volendo mettere a confronto i Reflection Eternal di ieri con quelli di oggi, reputo assai improbabile ritenersi del tutto soddisfatti dalle scelte che Hi-Tek ha inteso proporci, cito ad esempio “City Playgrounds” (quasi cinque minuti di un poverissimo dududù dadadadà), “Ballad Of The Black Gold” (una strizzatina d’occhio a Kanye West), “Get Loose” (suppongo sia tra i possibili singoli a venire) e “So Good” (magari avrebbe entusiasmato un Eminem; per dovere di cronaca, aggiungo che nel pezzo in questione il duo si divide anche il microfono, ripetendo l’esperimento di “The Blast”). Insomma, quello di “Revolutions Per Minute” è senz’altro un Hi-Tek un po’ furbetto, che tenta sì di assicurarsi un’adeguata visibilità ma non incorre (quasi) mai a soluzioni musicali al di sotto della decenza, se quindi sarà difficile perdonargli qualche idea fin troppo striminzita e l’assenza di cannonate come di solito si conviene (oh, non ce n’è una!), bisogna anche ammettere che nel suo genere (dicasi mainstream) “RVP” si rivela un disco tutto sommato gradevole, merito anche dell’inesauribile intesa che lega l’uno all’altro.

Talib sembra infatti decisamente a proprio agio sui beat ciccettosi del suo socio, dimostrandosi il vero (e unico) valore aggiunto dell’album. E’ così sia nei brani il cui contenuto è più consistente (“Ballad Of The Black Gold”, “Got Work”, “In The Red” e “Lifting Off”; ma in generale Kweli riesce spesso a raccontarci qualcosa che abbia una percentuale minima di concretezza e torna sovente su un tema che reputa di certo molto importante, il music business), che in quelli di intensità inferiore, ovvero “Strangers (Paranoid)“, “In This World” e soprattutto “Just Begun” (posse cut nella quale svetta l’incredibile talento di Jay Electronica: <<I just wanna go to the slum and throw my money on the floor like the notorious bum/build a home, teach a class, start a revolution/free the mind, heal the body, talkin’ evolution>>). Ciò si deve in buona parte alla maggiore versatilità dell’mc rispetto al passato (basti prendere “Strangers”), offrendo in ogni traccia un’interpretazione adeguata e tecnicamente ineccepibile (al solito i detrattori ne criticheranno la monotonia della voce, attacco che oramai reputiamo di poco conto).

Volendo tracciare un filo conduttore che parta da “Train Of Thought” e arrivi a “Revolutions Per Minute”, sembra scontato notare delle differenze molto corpose; quest’ultimo, tuttavia, è un passaggio abbastanza coerente con i recenti percorsi di entrambi (piacciano o meno): chi cercava un capolavoro o un moto di rivoluzione (il titolo fa riferimento alla misura della velocità angolare di un sistema rotante) a mio avviso ne rimarrà deluso, non concedergli neppure un’occasione sarebbe però una scelta altrettanto precipitosa.

Tracklist

Talib Kweli & Hi-Tek (Reflection Eternal) – Revolutions Per Minute (Warner Brothers Records 2010)

  1. RPM’s
  2. City Playgrounds
  3. Back Again [Feat. Res]
  4. Strangers (Paranoid) [Feat. Bun B]
  5. In This World
  6. Got Work
  7. Midnight Hour [Feat. Estelle]
  8. Lifting Off
  9. In The Red
  10. Black Gold (Intro)
  11. Ballad Of The Black Gold
  12. Just Begun [Feat. Jay Electronica, J. Cole and Mos Def]
  13. Long Hot Summer
  14. Get Loose [Feat. Chester French]
  15. So Good
  16. Ends [Feat. Bilal]
  17. My Life (Outro)

Beatz

All tracks produced by Hi-Tek