Talib Kweli – Right About Now: The Official Sucka Free Mix CD
Una bella doccia scozzese di spaventi e sollievi continui e alternati. “Right About Now” viene proposto come mixtape e concettualmente rispecchia “The Lost Tapes” di Nas: come quest’ultimo, anche Talib Kweli sceglie infatti di riunire pezzi che non sono stati inclusi nelle sue uscite precedenti. Subito, nella prima traccia, ci viene dunque spiegata la scelta (forzata) di far uscire un album sotto la Koch, etichetta più underground rispetto a quelle cui eravamo soliti associare l’mc: <<Rawkus got a deal with MCA, that’s the grey area/the letters stood for Music Cemetery of America/they tried to fool you by switchin’ the name to Geffen/now they’re Interscope’s bitch and every artist who had a chance left ‘em/ain’t no big surprise, wasn’t no love there/Jimmy Iovine never signed me, I just kinda ended up there>>. Il flow scorre veloce e Talib racconta con franchezza queste ultime vicende, il tutto è sostenuto da un beat riuscito di 88-Keys, che offre, con la titletrack, uno dei pezzi migliori di questo piccolo progetto.
Le strumentali di uguale finitura, però, scarseggiano davvero: troviamo una delle ultime produzioni di J Dilla in “Roll Off Me” e un beat carino nel pezzo con MF Doom, per il resto la mediocrità fa perdere di tono anche alle liriche migliori, è il caso di “Rock On” e “Two & Two”, per nominarne un paio. Sono tappeti semplici, non molto curati, sembrano buttati lì a caso e questa è la grande pecca di “Right About Now” (non ricordo pezzo di Talib più deludente e mainstream di “Who Got It”). Comunque, non disperiamo: episodi decenti ce ne sono, a voler cercare. La collaborazione con Doom – “Fly That Knot” – è in assoluto il vertice del disco, troviamo entrambi in splendida forma e due flow che, uniti, danno un effetto musicale molto bello, “Ms. Hill” esprime supporto e gratitudine alla signora dell’Hip-Hop con un testo così sincero e profondo che è difficile non identificarsi nel rapper stesso (del resto, chi non è fan di Lauryn Hill?).
Felice riunione dei Black Star nell’allegra “Supreme Supreme”, si percepisce quanta sintonia ci sia tra i due (personalmente, spero sempre in un nuovo lavoro di Kweli e Mos Def), e ottimo lavoro di Papoose in “The Beast”, flow e rime che quasi superano quelle del padrone di casa. Lasciano invece perplessi “Drugs, Basketball & Rap” e “Where You Gonna Run”: nella prima, troviamo Phil Da Agony e un Planet Asia felice di poter cantare su una base west, ma è un pezzo che non saprei classificare a causa della base e del ritornello, elementi non armonici tra loro, il testo comunque merita, è molto ironico e ricco di sana autocritica; anche la collaborazione con la brava Jean Grae non è male, i flow si intrecciano bene come in altri pezzi in cui avevano già duettato, la pecca è, ancora una volta, data dalla fiacca strumentale.
Nel 2004, Talib Kweli ci aveva insospettiti con nomi come quello dei Neptunes, presenti tra le produzioni di “The Beautiful Struggle”, tuttavia non ci aspettavamo un album in cui questa componente più melodica e lucrosa superasse quella della poesia e della creatività di cui è in possesso. Peccato, ma non è detta l’ultima parola.
Tracklist
Talib Kweli – Right About Now: The Official Sucka Free Mix CD (Koch Records 2005)
- Right About Now
- Drugs, Basketball & Rap [Feat. Phil Da Agony and Planet Asia]
- Who Got It
- Fly That Knot [Feat. MF Doom]
- Ms. Hill
- Flash Gordon
- Supreme Supreme [Feat. Mos Def]
- The Beast [Feat. Papoose]
- Roll Off Me
- Rock On
- Where You Gonna Run [Feat. Jean Grae]
- Two & Two
Beatz
- 88-Keys: 1
- Needlz: 2
- Kareem Riggins: 3
- The Fire Dept.: 4
- Charlemagne: 5, 7
- Supa Dave West: 6
- Keezo Kane: 8
- J Dilla: 9
- Midi Mafia: 10
- J. Cardim: 11
- Dj Khalil: 12
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