Tenko e Scriba – Emicrania
La Puglia può vantare una scena particolarmente variegata – oltre che molto prolifica. Si passa dai sostenitori dell’Hip-Hop più intransigente, fatto alla vecchia maniera, per arrivare fino a certe crew che fanno della violenza e del Rap più splatter il proprio punto di forza. Tenko e Scriba sono due fratelli baresi, all’esordio in veste ufficiale, e il loro progetto si distingue immediatamente per la qualità della produzione, dalla grafica, sobria ma maledettamente efficace, fino alla tracklist, completamente permeata del mood patologico che segna l’album. Non è un caso, infatti, che la maggior parte dei titoli – a partire dallo stesso “Emicrania” – siano nomi di malattie, con rare eccezioni che comunque non esulano da quel genere di campo semantico.
La scrittura rispecchia questa tendenza. Niente di eclatante dal punto di vista tecnico, ma nemmeno rime elementari: insomma, la giusta dose di perizia stilistica che permette di considerare Tenko e Scriba due buoni rapper senza che le evoluzioni fonetiche mettano in ombra il loro messaggio. Il significato, infatti, sembra stare molto a cuore ai due mc’s baresi: il disagio espresso nelle loro liriche è il frutto di una riflessione emotiva molto sentita e non una serie di atteggiamenti preconfezionati per fare presa sulle masse. Il concept – anche se di vero e proprio concept non si può parlare – si basa, come detto, sul fil rouge della malattia (anzitutto mentale) e attraversa una serie di testi dalla grande forza introspettiva e autocritica. Ma le liriche non sono soltanto delle buone traslazioni artistiche di un’autoanalisi emotiva, si proiettano anche al di fuori dell’introspezione degli mc’s per rivolgersi verso la società e la realtà metropolitana, non certo con toni gentili.
Il suono è in linea con quest’atteggiamento: beat belli serrati, con una gran varietà di bpm, costruiti su campioni sempre molto sostenuti e arrangiamenti decisi – la chitarra elettrica di “Astenia”, per esempio – senza negarsi qualche digressione Soul e Reggae. Il lavoro di scrittura è ben fatto, sia dal punto di vista della tecnica – precisa, mai arrogante, metriche governate abilmente – che da quello dei concetti – chiari e puliti, profondi quanto basta per non risultare ostici ma nemmeno per dare in pasto il tutto a un pubblico becero. In tutto ciò, purtroppo, si deve rilevare come la varietà tematica all’interno della compagine delle tracce sia pressoché nulla: l’argomento di cui il disco parla è soltanto uno, ovvero il disagio che la nuova generazione prova nel riflettere sul futuro, sulla società e sul proprio ruolo; che, per quanto interessante e trattato in maniera non banale, finisce col risultare un po’ monotono. I due giovani artisti, in ogni caso, hanno talento, skill e voglia di fare musica sincera – a provarlo basterebbe notare che è stato Dj Argento, figura di spicco dell’Hip-Hop pugliese, a occuparsi del missaggio del disco; quindi sarebbe davvero un peccato perderli d’occhio.
Tracklist
Tenko e Scriba – Emicrania (No label 2011)
- Note degli autori
- Amnesia
- Non muore
- Ipotermia
- Serra sotterranea
- Emicrania [Feat. Nota di Sangue]
- Masturbia
- Astenia [Feat. Mendosa]
- Narcolessia
- Una boccata d’aria
- Cardiopatia
- Plenilunio
- Senza lasciare traccia
- Vodka e aspirina
- Diagnosi
Beatz
- Impatto: 1, 6, 14, 15
- Notruth: 2, 4, 8, 9, 10, 11
- Tenko: 3, 5, 7, 12
- Cirasa: 13
Scratch
- Dj Wolf
Riccardo Orlandi
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