Ugly Duckling – Journey To Anywhere
Un nome buffo, una copertina che ricorda qualche macchinario di Marlin e Zapotec, delle foto da cui traspare sempre qualcosa di nerd e positivo. Tutte ottime ragioni per avvicinarsi a dei brutti anatroccoli in un panorama Hip-Hop che, col tempo, si è spremuto fino all’osso e ha assunto degli aspetti quasi caricaturali (spesso inconsapevolmente e prendendosi pure sul serio). E “Introduckling” è un bel modo per far conoscenza con gli Ugly Duckling: voglia di divertirsi e di divertire (<<I do more legwork than a centipede/or when you’re goin uphill on a 10-speed>>), dichiarazioni di amore e semplicità (<<we keep it pure, been into this before/Rap had its own section in the record store>>) e breve presentazione della line up, il tutto su un beat davvero fresco e californiano.
“I Did It Like This” è un tenero sguardo al passato, all’amore ed entusiasmo adolescenziali verso l’Hip-Hop (sapientemente coronata da un buon campionamento di Mike James Kirkland). “Friday Night” racconta un loro live dalla loro prospettiva ed è spinta da un Funk irresistibile, mentre “A Little Samba” è una divertente parodia della vita di alcuni big del Rap game statunitense. E’ piuttosto evidente che Andy C e Dizzy Dustin (quest’ultimo il mio preferito tra i due) sappiano intrattenere e impugnino il microfono senza incredibili pretese; per citare altri episodi particolarmente apprezzabili: la spassosa “Eye On The Gold Chain”, un pezzo che i due mc’s dedicano al loro dj e alla sua vistosa gold chain (<<overexposed in photo shoots>> – ahahah!) che, come il suo Kangol, lo accompagna sempre, oppure “Pick Up Lines”, brano incentrato sulle frasi di approccio con le ragazze.
Sul lato musicale, Young Einstein, Andy C e Dizzy Dustin guadagnano punti con la melodica “Journey To Anywhere”, imperniata su un’interessante bassline, e con l’eterea “Oasis”, dalla trama imbastita su fiati dolci come quelli dei pezzi Hip-Hop più ispirati e introspettivi della prima metà dei ’90; oltre alle già citate “Introduckling”, “I Did It Like This” e “Friday Night”. Più in generale, si può dire che i tre compiano un ottimo lavoro, coerente con le finalità del progetto: le produzioni non stonano mai col mood costruito dagli mc’s e gli scratch di Young Einstein sono misurati ed essenziali, le musiche del disco sono ricche di gusto e ne traspare una consapevolezza per niente superficiale. Se ciò che desiderate è una serata divertente e spensierata, procuratevi questo disco: troverete sicuramente diversi pezzi da suonare.
Tracklist
Ugly Duckling – Journey To Anywhere (1500 Records 2000)
- Introduckling
- I Did It Like This
- Journey To Anywhere
- Friday Night
- A Little Samba
- The Pike
- If You Wanna Know
- Eye On The Gold Chain
- Pick Up Lines
- Rock On Top
- Oasis
- Dizzy
- Down The Road
- Lay It On Ya
Beatz
All tracks produced by Ugly Duckling
Scratch
All scratches by Young Einstein
Bra
Ultimi post di Bra (vedi tutti)
- Prima di lasciare il Rap, Giorno Giovanna pubblica il video di “UNA” e poi un nuovo disco - 14 Novembre 2024
- The Night Skinny – Containers - 13 Novembre 2024
- The Night Skinny – Containers - 13 Novembre 2024