Zion I – Atomic Clock

Voto: 3,5/4

ZionIac500La prima curiosità che emerge leggendo le note allegate alla pubblicazione del nuovo album degli Zion I è il significato di “Atomic Clock” e come questo sia indissolubilmente legato alle scelte musicali affrontate da Zumbi ed Amp Live per dar vita al loro nuovo progetto, scelte che hanno portato alla fusione tra il lavoro di costruzione delle basi e la performance live di una band vera e propria, dove la frequenza precisa dell’orologio atomico viene appunto paragonata alla perfetta sincronia che nasce quando un insieme di persone suonano strumenti diversi nel medesimo luogo. Le scelte produttive del gruppo si traducono in un suono dal ritmo marcatamente Hip-Hop, che fa entrare liberamente dentro di sé fiati, chitarre elettriche ed organi per imprimere una direzione fortemente Dub, aspetto che lega tutte le tracce l’una con l’altra regalando la necessaria compattezza al risultato finale.

Il modo di esporre riflessioni, pensieri e quant’altro da parte del calmo Zumbi fa il resto del lavoro, proponendo argomenti di grande validità spirituale, siano essi la ricerca dei molteplici significati della vita, piuttosto che la semplice analisi di eventi che affliggono il mondo, guardati sempre da un punto di vista positivo. <<Love conquers always, gotta keep your head up>> è un messaggio diretto ai tempi difficili, dove la voglia di andare avanti a volte sembra venir meno e risulta ancor più efficace supportato com’è dal tono celebrativo dato dalla musica che lo accompagna. Se l’appena citata “Always” è la prima prova riuscita di coordinamento tra loro degli strumenti, altrettanto si può sostenere per “4U”, il cui coro Gospel viene abbinato ad un organo e a colpi secchi di piatti suonati dal vivo, creando un’esplosione di gioia ed energia in una traccia altrimenti tranquilla, mentre il coro Soul di “Polarity”, che propone una serie di contrapposizioni giocando con il titolo (di buonissimo livello, peraltro, l’accompagnamento di Locksmith e Macklemore, bravi!), è ideale per essere riprodotto dal vivo lasciandosi magari trascinare in un’infinita jam session. L’importanza del coro è ancora una volta sottolineata in “The Sealing”, nella quale è nuovamente il refrain a prendere improvvisamente vigore nell’ambiente più Elettronico creato da Amp Live, dando robustezza a un episodio che altrimenti non ne avrebbe. In altri casi, vedi “Many Stylez”, l’influenza netta del Reggae basta da sola a dare efficacia ad una traccia che sprizza vitalità da ogni angolo della sua ampiezza musicale.

A livello di tematiche, “Atomic Clock” è senza dubbio elevato dai soliti preconcetti Hip-Hop, Zumbi è rilassante nel suo modo di operare al microfono e pone l’attenzione dell’ascoltatore su argomenti inconsueti come la velocità con cui trascorre il tempo (“Signs Of Light”), esegue accostamenti molto interessanti tra metafore meteorologiche ed eventi violenti (dopo il brutto viene sempre il bello, in sostanza, ci racconta “The Sun Came Out”), ma anche un po’ di autobiografia in quella “The History” che sa tanto di disavventura a lieto fine per farsi strada a fatica nell’industria musicale. Ancora meditazione profonda, infine, in “North Star”, nella quale Zumbi adatta l’assonanza delle parole alla cadenza del ritmo che conduce al coro, dimostrando una volta in più arguzia lirica, versatilità ed apertura mentale. Il lavoro cade solamente in qualche occasione, è difatti evidente l’inutilità della melensa “Girlz”, mentre nella già citata “Signs Of Light” è proprio Zumbi a non convincere per niente, bloccato com’è in un flow lento che non fa mai decollare lo stampo Elettronico della base. Un bel ritorno per il collettivo Zion I, che rientra in scena quasi ai livelli dei propri lavori migliori ed offre un disco maturo sotto tutti i punti di vista, sia che si analizzino i testi piuttosto che le piacevoli intuizioni musicali proposte.

Tracklist

Zion I – Atomic Clock (Gold Dust Media 2010)

  1. Foreword
  2. Always
  3. 4U
  4. The Sealing
  5. Signs Of Light
  6. Polarity [Feat. Macklemore and Locksmith]
  7. Girlz [Feat. Martin Luther]
  8. Many Stylez [Feat. Rebelution]
  9. North Star
  10. The Sun Came Out
  11. Infatuation
  12. The History
  13. Auto Automic

Beatz

  • Amp Live and Ben Yonas: 2, 3, 5, 8, 9, 10, 13
  • Amp Live: 4, 6, 7
  • Zumbi, Amp Live and Ben Yonas: 11
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