Zona Rossa Krew – Zona Rossa Krew

Primo album per la Zona Rossa Krew con l’etichetta Jamrock Records di L’Aquila, nel quale Keso, Nasty e Collasso presentano undici tracce prodotte da Double H Groovy, Ju Frenz, Dj Eman, Dottor Nove e Deliuans. L’album ha una doppia faccia: e cioè è tanto concettualmente debole, quanto musicalmente forte. “Zona Rossa Krew” viaggia mantenendosi costantemente sul tracciato del già sentito, forte però di un suono e di testi che prendono, in alcuni casi anche molto.

Per quel che riguarda il primo aspetto, gli esempi sono tanti e, a volte, evidentissimi. “Più forte del sole” e “Come un colpo di pistola” sono le tracce autocelebrative ingenuotte che troviamo in tutte le opere più o meno prime di cui ho memoria, “Bad gyal” ripropone il brano tributo alle <<regine delle dancefloor>>, “Sambuca” rispecchia l’ultima moda dell’usare un alcoolico per parlare di una notte di divertimento o robe del genere (scusatemi, ma per me queste tracce sono incredibilmente sciocche), “Alla larga” e “Sangue agli occhi” sono contro le forze dell’ordine e diciamo di critica sociale, delle quali si può prevedere il testo ancor prima dell’ascolto. Chiaro, quindi, che il livello di originalità sia pari allo zero o giù di lì. Due piccole note di demerito, rimanendo in quest’ambito: le barre <<la libertà è una statua>> (in “Revolutionary”) e <<Dio non crede in me, io contraccambio>> (in “Più forte del sole”) sono già state usate, la prima da Fibra e la seconda da circa mezza scena…

L’altra faccia della medaglia, come dicevo, riguarda però la costruzione dei testi e le produzioni. Keso, Nasty e Collasso non disdegnano ogni tanto qualche soluzione stilistica più interessante e riescono a far passare sotto traccia un certo numero di chiusure tecnicamente poco felici (aspetto primario da migliorare) grazie all’uso di tre flow molto diversi tra loro e abbastanza caratteristici. Capitolo produzioni: il disco deve buona parte della sua bontà a queste, al(l’ennesimo) buon campionamento di “I Just Died In Your Arms Tonight” di Deliuans, alle bellissime atmosfere reggaeggianti di “Bad gyal” e di “Come un colpo di pistola” (composte da Ju Frenz), alla cattiveria di “Alla larga” e ai synth cupi di “Sangue agli occhi” (applausi a Dottor Nove per i beat…e per i sample vocali di “Ghost In The Shell” nella seconda), come a quelli molto meno scuri che ha usato Double H Groovy per “Tutte le forze”.

In sintesi, quello della ZRK è un album che può e deve/dovrebbe essere considerato un punto di partenza che, sperando in una maggiore originalità futura, porterà forse, sulla scorta di flow già peculiari e di un gusto per le basi affidabile, verso ottimi risultati. In caso contrario, Keso, Nasty e Collasso sono destinati a rimanere nella corrente mediocre del mare magnum della scena italiana.

Tracklist

Zona Rossa Krew – Zona Rossa Krew (Jamrock Records 2015)

  1. Revolutionary
  2. Fotte un cazzo
  3. Più forte del sole
  4. Bad gyal
  5. Come un colpo di pistola [Feat. Ju Frenz]
  6. Sambuca
  7. Alla larga
  8. Sangue agli occhi
  9. Tutte le forze
  10. Offreghete [Feat. Dabadub Sound System]
  11. Tutti con me

Beatz

  • Double H Groovy: 1, 2, 3, 9, 10
  • Ju Frenz: 4, 5
  • Deliuans: 6
  • Dottor Nove: 7, 8
  • Dj Eman: 11
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